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Gli avvocati della Lega Satta e Zappareddu propongono l'adesione di Sassari al programma di sicurezza "Mille occhi sulla città", un protocollo di sicurezza urbana promosso dal Ministero dell’Interno, che mira a integrare vigilantes e forze dell'ordine, migliorando la sicurezza urbana e contrastando reati ambientali e sociali.
“Si tratta di un patto di sicurezza urbana già sperimentato e che ha dato ottimi risultati. Un modo per dare una mano, e qualche occhio in più, alla sicurezza urbana”, affermano gli avvocati Gabriele Satta e Giovanna Maria Zappareddu, della sezione cittadina della Lega, che lanciano l’appello per l’adesione della città a un patto di collaborazione che ha già trovato applicazione positiva in diverse realtà anche sarde.
I due legali spiegano come funziona: "Il meccanismo è semplice: i vigilantes, circa un migliaio solo nella provincia di Sassari, che già operano quotidianamente a tutela di banche, gioiellerie, centri commerciali e altri obiettivi sensibili privati, potranno essere messi in rete nel sistema di controllo della città e trasmettere, così, in modo organizzato segnalazioni di pericolo o sospetti alle centrali operative delle forze di polizia, comprese quelle locali. E viceversa, le stesse forze dell’ordine potranno avvisare i vigilantes in caso di ricerche, allarmi o situazioni di rischio".
E ancora: "Le segnalazioni potranno riguardare la presenza di mezzi o persone sospette, la fuga dal luogo di un delitto, auto o moto rubate, bambini o anziani in difficoltà, persone in stato confusionale, ostacoli pericolosi sulle strade, interruzioni di corrente, allontanamenti da ospedali di pazienti sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio, oppure situazioni che facciano ritenere imminente la commissione di reati o che evidenzino forme gravi di degrado urbano e disagio sociale".
L’accordo, sottolineano Satta e Zappareddu, potrebbe coinvolgere l’intero territorio della Città metropolitana di Sassari, interessando anche i centri di Alghero e Porto Torres, e consentirebbe di mettere a sistema ciò che già esiste, con pochissimi oneri aggiuntivi.
“Ma attenzione: non si tratta di sostituirsi alle forze dell’ordine - chiariscono - che anzi vanno rafforzate negli organici. Ma un modo per unire le forze, per aumentare gli occhi, in un'ottica esclusivamente di prevenzione e deterrenza, nello stesso spirito dell’attivazione dell'ulteriore programma “strade sicure’ con l’impiego dei ragazzi della nostra Brigata Sassari in operazioni di presidio e sicurezza. L’unione fa la forza”.
Secondo i due leghisti il programma “Mille occhi sulla città” potrebbe rappresentare anche un supporto importante nella lotta ai reati ambientali: “Occhi in più contro l’inquinamento, contro chi abbandona i rifiuti danneggiando l’ambiente e mettendo a rischio la sicurezza stradale. In questo senso, la collaborazione potrebbe essere estesa anche alle compagnie barracellari, presenti in diversi comuni della provincia. Quelle della Lega sono proposte serie di collaborazione all'amministrazione comunale tese a rafforzare la sicurezza dei cittadini, oggi gravemente compromessa specie nel nostro bellissimo centro storico che dobbiamo restituire ai cittadini perbene”.