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Alcuni colpi secchi, simili a spari, avevano squarciato la quiete della sera lo scorso 14 maggio, intorno alle 22:00, nei pressi della stazione ferroviaria di Alghero. A lanciare l’allarme erano stati diversi residenti della zona, preoccupati e scossi da quanto udito: chiamate al 112 e segnalazioni di una lite violenta in corso, con un uomo che avrebbe esploso dei colpi prima di fuggire a bordo di uno scooter.
Al loro arrivo, i militari dell’Aliquota Radiomobile non avevano trovato il responsabile, già dileguatosi. Sul posto era intervenuta anche una pattuglia della Stazione Carabinieri di Alghero che aveva effettuato i primi rilievi, rinvenendo parti dello scooter utilizzato per la fuga, senza però trovare bossoli o segni evidenti di esplosioni di colpi di arma da fuoco. Questo ha fatto supporre l'utilizzo di una pistola a salve.
Gli accertamenti condotti dai militari hanno consentito di rintracciare lo scooter e di identificare l'uomo, nei confronti del quale la Procura della Repubblica di Sassari, che coordina e dirige le indagini, ha disposto l’esecuzione di una perquisizione domiciliare.
Durante l’operazione, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato una riproduzione priva di tappo rosso della pistola Beretta modello 92 F.S., con relativo munizionamento a salve, 300 grammi di marijuana e una katana giapponese con lama lunga 57 centimetri.
L’uomo è stato denunciato per porto e detenzione di armi e oggetti atti ad offendere, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e minaccia aggravata.