Il Consiglio regionale torna a riunirsi dopo la pausa estiva, riprendendo dalla proposta di legge sul suicidio medicalmente assistito. Come stabilito la scorsa settimana dalla conferenza dei capigruppo, l'Aula si riunirà domani, 16 settembre alle 10.30, per esaminare il testo approvato dalla commissione presieduta da Carla Fundoni, che riprende quello che l'associazione Luca Coscioni ha proposto in tutte le Regioni.

Il testo punta ad applicare praticamente e garantire il diritto al suicidio medicalmente assistito riconosciuto nel 2019 dalla Corte Costituzionale (quella sul caso Cappato-dj Fabo), che aveva chiesto al Parlamento di fare una legge ad hoc, finora mai approvata.

La Sardegna sarebbe la seconda regione in Italia, dopo la Toscana (che si è vista impugnare la legge dal governo) ad approvare la disciplina. La proposta di legge della maggioranza, a prima firma del capogruppo Pd Roberto Deriu, introduce procedure e tempi certi, come la valutazione delle richieste entro venti giorni, l'istituzione di commissioni mediche multidisciplinari senza compensi aggiuntivi e la gratuità del percorso all'interno del servizio sanitario regionale.

A seguire l'Aula prenderà in esame il disegno di legge della Giunta sull'adeguamento della legge regionale sulla formazione professionale in Sardegna e varie mozioni. Tra queste quelle del capogruppo Fdi Paolo Truzzu, sulla necessità urgente di pianificare l'utilizzo in orario serale, notturno e festivo dei parcheggi di proprietà della Regione, ubicati nei centri cittadini delle principali locali sarde e sulla esigenza di avviare i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della strada statale 554 e realizzare il "corridoio Golfo degli Angeli".

Settimana di lavoro anche per le commissioni permanenti alle prese con gli usi civici, le ferrovie turistiche e le strutture per minori.