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Il deputato sardo Dario Giagoni ha annunciato la presentazione di un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell’Interno e al ministro della Salute sul crescente fenomeno dell’abuso di cocaina e altre sostanze stupefacenti in Italia, con particolare attenzione alla Sardegna.
"I dati più recenti raccolti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, relativi al 2024, evidenziano una situazione particolarmente preoccupante in alcune aree del Nord Sardegna, con la Gallura che emerge come uno dei territori più esposti al fenomeno - commenta il parlamentare della Lega -. Non possiamo più permetterci di sottovalutare un quadro che, anno dopo anno, si fa sempre più grave".
La richiesta avanzata al Governo è duplice: da un lato misure urgenti e concrete per contrastare lo spaccio a livello locale, tra cui l’implementazione di unità cinofile, strumenti di controllo e un incremento degli organici delle forze dell’ordine; dall’altro, l’avvio di campagne di prevenzione e informazione rivolte in particolare ai giovani e alle loro famiglie.
"La recente cronaca giudiziaria - sottolinea ancora Giagoni - conferma che episodi gravissimi possono essere collegati al consumo di sostanze. Ciò che vediamo è spesso solo la punta dell'iceberg. Il consumo abituale altera profondamente il sistema nervoso e può generare comportamenti pericolosi per sé e per gli altri. Urge una riflessione sul sistema punitivo attualmente in vigore per chi commercia sostanze stupefacenti, affinché sia effettivamente deterrente e adeguatamente severo rispetto al grave fenomeno".
"Sarò categorico: i venditori di morte devono essere assicurati alla giustizia senza più tollerare sconti o attenuanti di nessun tipo. Lo Stato - chiarisce l'esponente del Carroccio - deve far sentire la sua presenza in modo netto e deciso. Salvare i giovani e proteggere le comunità è un dovere che lo Stato e la politica non possono più rimandare. Serve una risposta organica e duratura e un coinvolgimento di tutte le istituzioni di ogni grado".