Urne chiuse alle ore 20 di ieri per le elezioni dei nuovi consigli provinciali e metropolitani dell'Isola. Elezioni di secondo livello: hanno potuto presentarsi ai seggi solo sindaci e consiglieri comunali della Sardegna. La tornata elettorale, che arriva dopo il commissariamento delle province voluto dalla legge Delrio del 2014, darà nuova centralità e competenze agli enti nell'ambito della gestione di strade, scuole e altri servizi essenziali.

I Consigli provinciali saranno composti da 10 membri, quelli metropolitani da 14, con un voto ponderato in base alla popolazione dei comuni.

SASSARI

Nel seggio allestito presso la Sala Sciuti del Palazzo della Provincia di piazza Italia si sono tenute le votazioni per le elezioni di secondo livello della Città Metropolitana, che sarà guidata per legge dal sindaco della città capoluogo, Giuseppe Mascia.

L'affluenza è stata del 77,35% con 649 aventi diritto su 839 che hanno espresso la propria preferenza per i consiglieri. Il nuovo Consiglio metropolitano sarà composto da 14 membri.

A confrontarsi le liste Comunità e Territorio (sostenuta da Fratelli d'Italia, Sardegna al Centro 2020, Unione di Centro, Noi per Sassari e dissidenti di Forza Italia) e Sassari Metropolitana (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Forza Italia, Uniti per Todde, Partito Sardo d'Azione, Orizzonte Comune e Riformatori Sardi). Entrambe sono composte da sindaci e consiglieri comunali del territorio.

Dovranno rappresentare e portare avanti le istanze di oltre 316mila cittadini che risiedono in 66 Comuni con un'estensione territoriale che va dall'Anglona al Goceano, dal Monteacuto alla Nurra.

NUORO

Il sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini è il nuovo presidente della Provincia di Nuoro. A decretarlo sono stati i voti dei 53 sindaci e 630 consiglieri comunali del territorio, chiamati alle urne il 29 settembre. Il primo cittadino barbaricino, sostenuto dal centrosinistra, ha avuto la meglio sullo sfidante, il collega di Macomer Riccardo Uda, candidato del centrodestra.

Giuseppe Ciccolini ha ottenuto il 68,07% delle preferenze, per Uda appena il 31,93%. Le elezioni di secondo livello hanno richiamato a Nuoro l’84,6% degli aventi diritto. Lo spoglio dei voti è iniziato alle 20, dopo la chiusura del seggio. Dieci i posti in Consiglio provinciale, i cui titolari saranno annunciati nelle prossime ore.

Due le liste in corsa. "Insieme per la Provincia di Nuoro", che sosteneva Ciccolini, era espressione dei partiti di centronistra: Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Sinistra Futura e lista civica Progetto per Nuoro. I candidati alla carica di consigliere erano i membri del Consiglio comunale di Nuoro Gabriella Boeddu, Annalisa Canova, Mario Manca, Lisetta Bidoni, il sindaco di Siniscola Gianluigi Farris, Sonia Mele (assessora al Turismo del Comune di Dorgali), Antonio Piras (sindaco di Oniferi), Alessandro Porcu (vicesindaco di Borore), Franco Solinas (sindaco di Galtellì), Francesco Zedde (primo cittadino di Sorgono).

A sostenere Uda, invece, "Provincia Uda Presidente", con candidati consiglieri di Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Noi Moderati, Partito Sardo d'Azione e Sardegna 20Venti. In lista: Pier Luigi Saiu (consigliere comunale di Nuoro), Francesca De Ambrosis (consigliera a Nuoro), Giampaolo Corda (vicesindaco di Dualchi), Berardino Luigi Carotti (assessore ai Servizi Sociali e Sport del Comune di Dorgali), Giorgio Fresu (consigliere comunale di Posada), Giovanni Sideria (consigliere di Sorgono), Roberta Paba (consigliera comunale di Aritzo), Ilaria Rosu (consigliera comunale di Orosei), Alessia Trogu (consigliera a Macomer).

GALLURA

A guidare il nuovo ente territoriale della Provincia Gallura Nord-Est Sardegna sarà l'attuale sindaco di Olbia Settimo Nizzi. Il primo cittadino olbiese era l'unico candidato in corsa, sostenuto da una lista che metteva insieme i principali partiti di centrodestra, centrosinista e autonomisti: Forza Italia, di cui Nizzi è storico esponente, Lega, Fratelli d'Italia, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Partito Sardo d'Azione e Sinistra Futura.

Le elezioni di secondo livello si sono tenute presso il seggio allestito nell'aula del Consiglio provinciale di via Nanni a Olbia. Per quanto riguarda la provincia gallurese, di 365 aventi diritto provenienti da 26 Comuni, hanno votato in 280: 262 i voti per Nizzi, 18 le schede bianche.

I nuovi consiglieri provinciali che affiancheranno il presidente sono Anna Letizia Addis (assessora al Bilancio e alle Attività produttive del Comune di Alà dei Sardi), Antonio Addis (sindaco di Budoni), Anna Paola Aisoni (vicesindaco di Tempio Pausania), Roberto Carta (sindaco di Oschiri), Maria Antonietta Cossu (consigliera comunale di Olbia), Francesca Dongu (sindaco di Luogosanto), Michele Fiori (consigliere comunale di Olbia), Francesco Lai (sindaco di Loiri Porto San Paolo), Federica Porcu (vicesindaca di La Maddalena) e Roberto Ragnedda (sindaco di Arzachena).

ORISTANO

Il nuovo presidente della Provincia di Oristano sarà Paolo Pireddu, candidato del centrodestra, nonché sindaco di Villaurbana e coordinatore territoriale di Fratelli d'Italia. A esprimere il proprio voto 815 aventi diritto su 1.009, che hanno preferito il progetto di Pireddu (55%) a quello dello sfidante Andrea Abis (45%), sindaco di Cabras.

Il vincitore era sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Unione di Centro, Partito Sardo d'Azione e Sardegna 20Venti. A supporto di Abis, invece, candidati di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Sinistra Futura, Orizzonte Comune e Partito Progressista.

OGLIASTRA

L'Ogliastra va al Psd'Az con Alessio Seoni unico candidato. Sul nome del sindaco di Villagrande Strisaili, 52 anni, erano confluiti i favori di Forza Italia, Lega, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Partito Sardo d'Azione e Sinistra Futura, che avevano costituito una lista bipartisan. Grande assente della tornata elettorale ogliastrina Fratelli d'Italia.

Lo spoglio dei voti si è tenuto nel Palazzo provinciale di Lanusei.

MEDIO CAMPIDANO

Il candidato di centrosinistra Giuseppe de Fanti, sindaco di Guspini, si aggiudica la guida del Medio Campidano. Ha sconfitto il collega di Lunamatrona Italo Carrucciu ottenendo 160 preferenze contro le 155 dell’avversario.

De Fanti, già in passato assessore provinciale alle Politiche ambientali, era sostenuto dalla lista Provincia in Comune, targata Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra e Sinistra Futura. A supporto di Carrucciu, invece, due liste in rappresentanza di Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, Noi Moderati, Partito Sardo d'Azione e Sardegna 20Venti.

SULCIS IGLESIENTE

Nel sudovest dell'Isola il candidato unico Mauro Usai assume il nuovo incarico di presidente provinciale. Il 36enne sindaco di Iglesia era sostenuto dalla lista "Mauro Usai Presidente", in rappresentanza del Pd e dei sindaci civici. Le altre due liste in corsa "Contro Vento" (centrodestra) e "Noi Per il Sulcis Iglesiente" (espressione fra gli altri del M5s) avevano indicato solo candidati consiglieri.