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"La Regione Sardegna ha chiesto oggi al ministero delle Imprese e del Made in Italy, con una nota a firma della presidente Alessandra Todde, la convocazione urgente di un tavolo sulla vertenza Bekaert di Macchiareddu". Lo fa sapere l'assessore dell'Industria Emanuele Cani, a seguito dell'incontro con le rappresentanze sindacali e del confronto con i vertici aziendali e Confindustria, oggi nella sede dell'Assessorato.
"Con la decisione di dismettere lo stabilimento di Macchiareddu la multinazionale belga sta scegliendo di lasciare non solo la Sardegna ma l'Italia a vantaggio di altri stabilimenti europei - afferma Cani - e questa non può che essere una questione di interesse nazionale visto che si tratta di una linea di produzione unica nel nostro Paese, nella quale pertanto non possiamo non chiamare in causa il Governo, affinché sia portata avanti un'attività politico-istituzionale a livello europeo".
"Come Regione - prosegue l'assessore - abbiamo naturalmente a cuore la sorte di una realtà industriale radicata nel territorio da oltre 50 anni e soprattutto il futuro dei quasi 300 lavoratori che gravitano intorno a essa. Come già stiamo facendo per altre attività industriali, metteremo a disposizione tutti gli strumenti necessari per fare in modo che Bekaert rimanga in Sardegna".