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Un tuffo nella memoria e nella tradizione più autentica della Sardegna: domenica 13 luglio il paese di Uri ha celebrato “S’affidu a Santiga”, la rievocazione del matrimonio tradizionale, tra riti antichi, abiti storici e forti emozioni collettive.
L’evento ha preso il via nel pomeriggio, con la vestizione dello sposo e della sposa presso le rispettive abitazioni, seguita dalla benedizione degli sposi e da un partecipato corteo verso la chiesa per la celebrazione del rito religioso.
Alle 18:30, la Messa solenne nella chiesa di Nostra Signora della Pazienza, celebrata da “su Rettore” Francesco Tavera.
In serata, spazio alla musica con il VII Festival Internazionale di Musica Antica “Note senza tempo”, a cura dell’associazione Dolci Accenti. Il concerto “Storie spagnole del siglo de oro” ha visto la partecipazione di Alberto Sanna (violino), Daniele Cernuto (viola da gamba), Andrea Lubino (percussioni), Calogero Sportato (chitarra alla spagnola e arciliuto).
A seguire, il gruppo folk “Santa Rughe” ha presentato “Su trattamentu” e la serata si è chiusa con l’intrattenimento in piazza tra poesias e balli tradizionali, a suggellare una giornata all’insegna della cultura e dell’identità.
La manifestazione è stata organizzata dal Gruppo Folk Santa Rughe e realizzata grazie al contributo di: Comune di Uri, Unione Comuni del Coros, Regione Sardegna e Parrocchia N.S. della Pazienza.



