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A Sant'Elia è stato inaugurato oggi, lunedì 14 luglio, il primo Centro di salute di quartiere di Cagliari, che rappresenta non solo un ambulatorio di prossimità per un quartiere a lungo carente di servizi essenziali, ma anche un esempio da seguire per altre aree della città. Il Centro, situato in via Schiavazzi, è finalmente operativo dopo un lungo periodo di attesa da parte della comunità locale.
"Una struttura - sottolinea l'assessora alla Salute e al benessere delle cittadine e dei cittadini Anna Puddu- in cui si potrà realizzare una concreta integrazione sociosanitaria in favore dei cittadini e delle cittadine della zona, che potranno disporre di prestazioni e attività più prossime ai loro luoghi di vita".
I lavori di ristrutturazione nello stabile comunale sono stati completati grazie ai finanziamenti provenienti dai fondi PON METRO 2014-2020 uniti ai contributi del Comune. Ora sarà avviato un progetto sperimentale concordato tra il Comune di Cagliari e l'ASL Cagliari, basato su un accordo di collaborazione innovativo che introduce un nuovo approccio alla cura e alla promozione della salute.
"Questo centro - continua l'assessora - contribuirà, insieme alle altre iniziative già avviate di concerto con la Regione e Area, a promuovere la rigenerazione del quartiere e la qualità della vita di chi lo abita e lo frequenta tutti i giorni".
Presenti all'apertura del centro l'assessore regionale alla Sanità, Armando Bartolazzi, e il commissario straordinario della Asl di Cagliari, Aldo Atzori, insieme a tante e tanti residenti del quartiere, "Un modello innovativo - prosegue Puddu - che mette insieme l'Amministrazione comunale e i servizi sociali con il Dipartimento di prevenzione e promozione della salute con il distretto sociosanitario di Cagliari".
A partire da mercoledì 16 luglio, il centro inizierà le sue attività con un focus sull'accoglienza e sull'ascolto dei bisogni delle persone. Un team multisciplinare composto da infermieri, medici e psicologi offrirà supporto attraverso uno sportello dedicato agli utenti, con particolare attenzione alla funzione di consultorio.
Le assistenti sociali dell'Ufficio di Città del quartiere accoglieranno il pubblico nella nuova sede di via Schiavazzi, come deciso dall'amministrazione. Inoltre, a partire da settembre, con l'entrata in piena operatività del centro, saranno presenti due medici di medicina generale e un pediatra di libera scelta.
"Nella struttura accanto - conclude l'assessora - apriremo poi il centro di quartiere per i minori, come quelli già attivi in altre zone, che sarà anche luogo di iniziative partecipate con la comunità chiamata a contribuire attivamente alla riuscita delle iniziative. Nel frattempo, benvenute e benvenuti a casa".