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Alla vigilia di Ferragosto, l’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza della Sardegna (Areus) ha portato a termine un intervento senza precedenti nell'Isola: il primo trasferimento extraregione in elisoccorso di una paziente in assistenza extracorporea (ECMO artero-venoso).
La donna, affetta da una patologia congenita e ricoverata al Santissima Annunziata dell’Aou di Sassari, aveva sviluppato gravi complicanze che ne mettevano a rischio la vita. I medici dell’ospedale, insieme alla direzione strategica e al capo dipartimento Michele Portoghese, hanno quindi richiesto alla Centrale Operativa 118 di Areus l’immediato trasferimento in un centro di riferimento di III livello della penisola, tra i pochi in Italia specializzati nel trattamento delle patologie congenite dell’adulto, per un intervento salvavita.
La complessità del caso ha richiesto l’attivazione di una procedura ECMO straordinaria: una gestione del paziente che in Sardegna era stata finora utilizzata solo per insufficienze respiratorie gravi, ma che in questo caso è stata adattata con un allestimento capace di supportare anche la funzione cardio-respiratoria ed emodinamica.
Il trasferimento è avvenuto a bordo di un elicottero HEMS AW 139, dislocato nell’elibase di Olbia. Per circa tre ore di volo, la paziente è stata assistita da un team multidisciplinare composto da professionisti di Areus e dell’Aou di Sassari: il dottor Andrea Balata, l’infermiera Silvia Posadinu, la tecnica perfusionista Silvia Marongiu e l’equipe di elisoccorso.