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A partire dal 1° giugno, Sassari si prepara a un'importante trasformazione nella gestione della raccolta differenziata dei rifiuti. Il sindaco Giuseppe Mascia e il vicesindaco Pierluigi Salis hanno annunciato una serie di novità che includono nuovi orari per gettare i rifiuti nei cassonetti, miglioramenti nei sistemi di comunicazione tra cittadini e Comune, e un rafforzamento dei controlli.
Secondo le nuove regole, a partire da giugno sarà consentito conferire i rifiuti solo tra le 13:00 e le 24:00, con divieto durante il fine settimana dalle 24:00 del venerdì alle 13:00 della domenica. Tuttavia, sono previste eccezioni per le attività commerciali e gli esercizi pubblici che ne faranno richiesta motivata. "La domenica le discariche private sono chiuse e i rifiuti non vengono ritirati - spiega Salis - così preserviamo igiene e decoro cittadino".
L'iniziale fase di transizione sarà caratterizzata da un'elevata tolleranza, accompagnata da un'intensa campagna informativa sulle nuove regole. I cassonetti saranno dotati di adesivi contenenti orari e un qrcode per l'app MunicipIo, ora potenziata per consentire non solo segnalazioni, ma anche prenotazioni per lo smaltimento di materiali inerti e il ritiro di rifiuti voluminosi o di sfalci.
Gli operatori di SassariAmbiente, società responsabile del servizio, insieme agli agenti della polizia locale, sorveglieranno costantemente il territorio per evitare errori e fornire utili informazioni, supportati da quattro eco-controllori reclutati dal Comune.
L'obiettivo del sindaco è aumentare la percentuale di raccolta differenziata dal 61% attuale al 65%, affermando che "una città sensibile all'ambiente non può rimanere indietro sull'Isola e rinunciare a incentivi che possano potenziare il servizio". L'estensione graduale del servizio porta a porta interesserà progressivamente aree vicine a quelle già coinvolte, seguendo un approccio mirato.
Dopo il periodo di adattamento, non ci sarà tolleranza per chi non rispetta le regole. "Avremo a disposizione 65 telecamere sparse sul territorio in prossimità dei cassonetti, per facilitare l'individuazione di chi resterà indifferente a ogni richiesta di collaborazione", annuncia il comandante della polizia locale, Gianni Serra.