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Stamane a Sassari durante la manifestazione pacifica a sostengo della Global Sumud Flotilla e contro il genocidio del popolo palestinese un uomo in borghese, ma con ogni probabilità appartenente alle forze di polizia, ha aggredito un attivista scaraventandolo di peso contro l’asfalto. A denunciare l’episodio è il consigliere regionale Valdo Di Nolfo, che parla di “una violenza assurda e immotivata da parte di un uomo dello Stato che dovrebbe tutelare il diritto costituzionale a manifestare”.
“Si tratta di una provocazione senza senso durante una manifestazione pacifica in cui tutto si svolgeva tranquillamente. Una manifestazione figlia dello sciopero generale sostenuto da tutte e tutti, compreso il sindacato delle Forze di Polizia maggiormente rappresentativo – scrive in una nota l’esponente di centrosinistra – Erano tantissime le famiglie e le scolaresche presenti alla manifestazione e questo gesto violento stride totalmente con il clima disteso e di condivisione di valori e rispetto della piazza”.
“Mi chiedo chi sia questa persona, quale ruolo abbia all’interno delle Forze di Polizia. Stamattina era dietro il sistema ordine pubblico davanti all’ingresso della Prefettura. Ieri era presente alla manifestazione all’Ospedale Santissima Annunziata di Sassari in ricordo dei 1300 sanitari uccisi dal genocidio di Netanyahu. In entrambi i casi era in borghese e dimostrava chiaramente di avere un ruolo dirigenziale. Nei prossimi giorni saranno tante le manifestazioni di piazza nel nostro territorio. In vista di questi appuntamenti credo sia opportuno fare chiarezza sull’identità e sul ruolo di questa persona e prendere le dovute distanze da tali atteggiamenti” prosegue Di Nolfo.
Secondo il consigliere regionale “lo si deve ai tantissimi dipendenti delle forze dell’ordine che svolgono il proprio ruolo al meglio, lo si deve alla sicurezza delle famiglie che esercitano il proprio diritto costituzionalmente garantito di manifestare e lo si deve al rispetto dell’ordine pubblico”.