Torna in campo il Cagliari domenica pomeriggio, alle 12:30, nella complicata trasferta di Udine. Pisacane sarà orfano di Belotti (operato al crociato e fuori a lungo), Zappa e Gaetano. Apprensione anche per Mina, che è in forse per una contusione al ginocchio. Nella lista degli indisponibili pure Radunovic, Pintus, Rog e Rodriguez.

"Ho tanti attaccanti con diverse caratteristiche, una vasta scelta - ha detto il tecnico rossoblu Fabio Pisacane in conferenza stampa -. Ammetto di essere in difficoltà perché si stanno allenando tutti bene. Anche Luvumbo ha recuperato e può avere le caratteristiche che ci possono essere utili per la sua capacità di andare in profondità. Ma ancora le scelte devono essere prese".

"Abbiamo perso un guerriero, importante dentro il campo e fuori - ha detto riferendosi a Belotti - ma chi pratica questo sport sa che bisogna mettere in conto anche gli imprevisti. Non sarà questo infortunio a scalfire il Cagliari. Il Cagliari va sempre avanti. Di fronte a queste situazioni o ti abbatti o ti rialzi. Io sono sempre per quest'ultima soluzione". Pronti a tornare sul mercato a gennaio? "Sarebbe irrispettoso nei confronti di Belotti parlarne adesso".

"L'Udinese ha principi e identità precisi - ha detto ancora Pisacane -, ha un allenatore a cui piace aggredire giocando con la difesa alta, e un sistema collaudato, difficilmente si sono spostati dal 3-5-2. Mi aspetto una squadra che vuole fare la partita, ma noi dobbiamo rispondere con un atteggiamento mai remissivo. Come tutte le squadre anche l'Udinese ha i suoi punti deboli. E abbiamo preparato la gara tenendo conto di questi fattori".

L'ultima volta in trasferta fu vittoria a Lecce, protagonista proprio il Gallo: "Ma quella partita - ha precisato il tecnico - non fa più testo, questo è un avversario diverso e noi dobbiamo essere concentrati solo sul prossimo impegno".