Il giallo sulla morte di William Manca, il 45enne sassarese scomparso sabato 6 settembre e ritrovato senza vita quattro giorni dopo nelle campagne tra Monte d’Accoddi e Truncu Reale, si arricchisce di nuovi dettagli. Dall’autopsia eseguita un paio di settimane fa è infatti emersa una frattura recente al costato. Così come è emerso dai primi risultati degli esami tossicologi che Manca aveva assunto grandi quantità di alcol.

La frattura toracica non ne avrebbe causato la morte, ma potrebbe indicare che il 45enne ha avuto una colluttazione con qualcuno, o che il costato si sia fratturato quando il suo corpo è stato gettato e abbandonato nella campagna dove è stato poi ritrovato.

I carabinieri della Compagnia di Sassari stanno stringendo il cerchio attorno a diverse persone: l'ipotesi di reato è omissione di soccorso, abbandono e occultamento di cadavere. Per il momento nessun nome è iscritto nel registro degli indagati.

Manca era uscito dalla sua casa al centro storico di Sassari intorno alle 18 di sabato 6 settembre. Aveva detto che doveva incontrare degli amici e andare a passare la serata nella borgata di Campanedda.

Gli ultimi ad averlo visto in vita sono stati i gestori e i clienti di un circolo nella frazione di Bancali: lì era arrivato sabato notte a bordo di un'auto con altri due uomini. Non stava bene e anche i due amici che erano con lui non sarebbero stati lucidissimi. I tre si erano allontanati dopo pochi minuti.

Il giorno dopo la famiglia di Manca aveva denunciato la scomparsa, e il 10 settembre due uomini che cercavano lumache avevano trovato il corpo seminascosto in un terreno fra la vegetazione i rifiuti.

L'autopsia, di cui sono emersi oggi ulteriori particolari, non ha chiarito le cause del decesso e si aspetta l'esito degli esami tossicologici sui campioni di organi prelevati dal cadavere.