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La Regione Sardegna ha aperto un nuovo concorso pubblico per il reclutamento di agenti del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, con l’obiettivo di rafforzare una struttura cruciale per la tutela del territorio e la prevenzione degli incendi. Una scelta che arriva in un momento particolarmente delicato, con l’isola ancora una volta messa alla prova da numerosi roghi (42 soltanto oggi).
"Il bando rappresenta un segnale di intervento concreto della Giunta guidata dalla presidente Alessandra Todde, che fin dall’insediamento ha affrontato con decisione le problematiche che da tempo interessano il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, con la consapevolezza che una delle principali criticità è legata al tema delle assunzioni", si legge.
Il primo contingente, già previsto nel piano del fabbisogno triennale, sarà composto da 96 nuove unità. La graduatoria resterà attiva per successivi reclutamenti, legati al turnover e alle necessità operative dell’intero territorio regionale.
“Questo concorso è una delle risposte che la Regione ha voluto dare in modo chiaro e tempestivo”, spiega Mariaelena Motzo, assessora degli Affari Generali, Personale e Riforme. “Il rafforzamento del CFVA non è solo un tema occupazionale, ma una vera e propria priorità strategica per la sicurezza, l’ambiente e la prevenzione. Abbiamo deciso di intervenire da subito su uno dei punti più critici, quello delle assunzioni, con una procedura trasparente e strutturata”.
L’assessora ribadisce che il percorso non si esaurisce con l’ingresso delle prime 96 unità: “Questo bando è solo il primo passo per ricostruire un Corpo stabile, presente, operativo, in grado di affrontare le sfide ambientali dei prossimi anni. Offriamo opportunità ai cittadini, ma stiamo soprattutto costruendo risposte per la Sardegna”.