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Un incendio che nella giornata di ieri, domenica 27 luglio, ha seminato il panico sulla spiaggia di Punta Molentis a Villasimius, ha bruciato circa cento ettari di bosco e distrutto diverse aiuole. Il Corpo forestale ha fornito una stima preliminare dei danni, mentre si impegna a valutarli accuratamente. Le indagini sono in corso per determinare l'origine dell'incendio e individuare i possibili responsabili. La quantificazione precisa dei danni è ancora in corso, con diverse automobili andate in fumo. Al momento non risultano danni alle aziende agricole e alle abitazioni private, ma la situazione è ancora in fase di analisi.
Intanto si pensa ai risarcimenti per le auto danneggiate o distrutte durante l'incendio per le attività turistiche colpite dalle fiamme. Questo è ciò che sostiene Adiconsum Cagliari, che sollecita la creazione di un fondo per le emergenze ambientali al fine di fornire un primo aiuto ai cittadini e alle attività che subiscono danni rilevanti in situazioni impreviste e non attribuibili a negligenze personali. L'associazione, attraverso il suo ufficio legale, sta seguendo da vicino lo sviluppo della situazione e sta valutando l'opportunità di intraprendere azioni legali a difesa dei consumatori danneggiati.
"Non è ammissibile che un evento di tale gravità si traduca in un danno interamente a carico dei cittadini. In assenza di colpevoli accertati e con assicurazioni spesso inadeguate, il peso ricade su famiglie e imprese già in difficoltà - denuncia Simone Girau presidente di Adiconsum Cagliari - occorre un confronto immediato tra enti pubblici e associazioni per l'istituzione di un fondo a tutela dei danneggiati. C'è necessità di prevenzione, vigilanza ma anche di risposte concrete".
"Pericolo scampato per i bagnanti, ma per le auto no: una quarantina le vetture bruciate e distrutte a causa dell'incendio di Punta Molentis". E Adiconsum avverte: "molti utenti scopriranno che le loro polizze incendio o furto non includono gli incendi dolosi, a meno che non sia espressamente prevista una clausola per atti vandalici. Ma anche in quel caso - spiega l'associazione di consumatori - l'attivazione della copertura è subordinata alla disponibilità di prove ufficiali sull'origine dolosa dell'evento. Situazione analoga per le attività turistiche: in assenza di coperture specifiche - conclude Adiconsum - non avranno diritto ad alcun indennizzo automatico".