Il Corpo forestale è attualmente impegnato nell'intervento di spegnimento di un incendio nelle zone rurali dei comuni di Villasalto, Villacidro e Cardedu, supportato da elicotteri provenienti dalle basi operative di Pula e San Cosimo.

Sul campo, il Direttore delle operazioni di spegnimento (D.O.S.) della pattuglia del Corpo forestale di Castiadas e Jerzu coordinano le operazioni.

Il Corpo forestale è inoltre attualmente impegnato nell'intervento di spegnimento di un incendio nella zona agricola del Comune di Borore, presso la località Uazzu, con il supporto di un elicottero proveniente dalla base operativa di Bosa. La coordinazione delle operazioni sul campo è affidata al D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) della pattuglia del Corpo forestale di Macomer.

Fiamme anche nelle campagne del Comune di Carbonia, dove il Corpo forestale sta intervenendo con il supporto di un elicottero proveniente dalla base operativa di Pula. In loco, il coordinamento delle operazioni di spegnimento è affidato al D.O.S. (Direttore delle operazioni di spegnimento) appartenente alla squadra del Corpo forestale di Carbonia.

Nel frattempo, la situazione sembra essere sotto controllo per l'ampio incendio che si è sviluppato nella zona di Orosei, minacciando alcune abitazioni e strutture residenziali a Su Crastu-Sos Alinos. La strada statale 125 "orientale sarda" è stata riaperta al traffico, mentre continuano le operazioni di spegnimento con due Canadair e un elicottero della flotta regionale.

COMANDINI: "ATTI CRIMINALI DA PUNIRE"

"Ringrazio i vigili del fuoco, la guardia costiera, le forze dell'ordine, i volontari e tutti coloro che, in questi giorni di emergenza, hanno fatto scattare la macchina di solidarietà che ha contribuito a evitare danni ancora più gravi". Il presidente del Consiglio regionale sardo, Piero Comandini, ha espresso solidarietà ai comuni interessati dai roghi che in questi giorni stanno distruggendo la Sardegna e ha ringraziato coloro che, "con spirito di abnegazione e con grande coraggio, hanno lavorato per salvare la vita delle persone e per arginare le fiamme che, purtroppo, hanno devastato luoghi incantevoli".

"Il rogo di ieri a Punta Molentis - ha detto il Presidente - è solo l'ultimo di una serie di atti criminali che devono essere puniti con fermezza. Il Consiglio regionale condanna con forza questi gesti che oltre a mettere a repentaglio la vita delle persone devastano luoghi di incomparabile bellezza".