La presidente della Regione, Alessandra Todde, ha presenziato al “MED FEST – il primo Expo dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo”, durante la giornata dedicata a Scienza & Tecnologia, tenutasi ieri, sabato 27 settembre, a Olbia.

Dopo i saluti della Ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, la presidente Todde ha espresso un messaggio deciso che ribadisce l’impegno della Regione nella candidatura della Sardegna per ospitare l’Einstein Telescope, un'importante infrastruttura scientifica internazionale. “Stiamo lavorando tutti insieme per raggiungere questo obiettivo: la Regione, il Governo italiano, le università, gli istituti di ricerca e le comunità locali. Questo sforzo collettivo dimostra il nostro impegno per il progetto, non solo dal punto di vista scientifico - grazie al silenzio e alle caratteristiche geologiche uniche del sito - ma anche per le immense opportunità che offre sia alla comunità scientifica italiana che a quella internazionale”.

In un contesto internazionale, che ha visto il coinvolgimento di 24 Paesi che si affacciano nel Mare Nostrum, la presidente è intervenuta portando i saluti istituzionali della Regione, parlando in inglese. Todde ha sottolineato come il Mediterraneo debba essere concepito come “mare di fraternità” e come rivesta un rilievo centrale nelle sfide globali che appartengono a tutti: clima, sostenibilità, connettività, cooperazione. Ha evidenziato che la candidatura della Sardegna non è soltanto una questione di prestigio scientifico, ma “una concreta opportunità di sviluppo e trasformazione del territorio”.

La presidente della Regione ha annunciato diverse iniziative in corso, tra cui il finanziamento per la realizzazione di un centro di ricerca internazionale nella miniera di Sos Enattos a Lula, l'impegno a stanziare risorse specifiche per la costruzione dell'Einstein Telescope e la creazione di una task force inclusiva che coinvolge diversi attori, come la Regione, le università, le autorità locali, i sindacati e le associazioni imprenditoriali, per definire un Programma di Sviluppo infrastrutturale che includa strade, scuole internazionali, formazione professionale e aree industriali.

“La candidatura della Sardegna - ha affermato la Presidente Todde - non è un’operazione simbolica: potrà generare posti di lavoro qualificati, attrarre talenti, rafforzare la comunità scientifica italiana e globale, promuovere innovazione con ricadute industriali e sociali profonde”.

La presidente ha rivolto un invito esplicito a tutti i soggetti istituzionali, accademici, del mondo scientifico e di quello dell’impresa, ai sindacati e alle comunità locali presenti: unirsi nel passaggio decisivo che trasformerà un progetto in realtà. “Insieme possiamo fare della Sardegna un faro della ricerca nel Mediterraneo, dove la scienza diventa motore di opportunità e crescita diffusa”, ha sottolineato Todde, che poi ha concluso: “Il nostro impegno è totale, e oggi rilanciamo con convinzione: la Sardegna c’è”.

Il comunicato si chiude con un appello al dialogo e alla partecipazione attiva: “Un grazie a tutti per la presenza, buon lavoro a ciascuno e benvenuti in Sardegna. Che questo MED FEST segni l’avvio concreto di un percorso ambizioso per la nostra Isola e per il Paese”.