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L'Inter sbanca l'Unipol Domus, batte il Cagliari e prova a risollevarsi dopo un avvio di campionato difficile. I rossoblù, però, escono bene da questo match, con anche qualche rimpianto.
L'avvio è certamente tutto di marca nerazzurra, col Cagliari troppo prudente e, anzi, anche dopo il gol del solito Lautaro Martinez (12 partite e 12 gol contro il Cagliari da quando è in Italia) I neroazzurri dominano per almeno 35 minuti. I ragazzi di Pisacane soffrono ma alla lunga vengono fuori anche se l'infortunio di Belotti allo scadere del primo tempo taglia le gambe un po' a tutti.
La ripresa si apre con un Cagliari più vivo e che tiene botta all'Inter mantenendo il risultato in bilico. Poco oltre la metà del secondo tempo, dopo averci già provato in precedenza, Folorunsho prende un palo di testa andando a centimetri dal gol del pareggio; gol sfiorato e gol subito visto che Pio Esposito, fratello di Sebastiano, chiude i conti sul 2-0 per il club meneghino qualche minuto dopo.
Il Cagliari, che ora resta in ansia per il ko del 'gallo' Belotti (si parla di distorsione al ginocchio per lui) pur non sembrando brillante come altre partite, anche a causa della forza dell'avversario, ha comunque delle cose positive da portare via da questo match in vista della sfida all'Udinese della prossima giornata.