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"Oggi, per noi tutti, è un giorno di lutto e profondo dolore per la prematura scomparsa della cara collega Maddalena Carta, conosciuta e stimata da tutti per la sua passione, abnegazione, professionalità, spirito di servizio e amore per i pazienti. La voglio ricordare e onorare come medico e come uomo delle istituzioni; la voglio ringraziare per ciò che è stata e per ciò che ha fatto".
Giuseppe Frau, vice presidente del Consiglio regionale della Sardegna, ha condiviso su social media il suo pensiero riguardo alla tragica morte della dottoressa Maddalena Carta, stimato medico di famiglia di 38 anni a Dorgali, unico punto di riferimento per circa 5mila pazienti nella zona.
Secondo quanto riportato dai medici e dai sindacati, sembra che sia deceduta a causa di un malore, forse derivante dalla decisione di non curare i suoi sintomi per non abbandonare i suoi assistiti, considerando che gli altri due medici della zona erano assenti per malattia.
"Questa donna è arrivata a trascurare la propria salute pur di servire la Sanità pubblica. La sua morte deve essere, dunque, un forte monito che non può lasciarci indifferenti - aggiunge Frau - Tutti, ognuno per la propria parte di responsabilità, dobbiamo fare di più e meglio per migliorare la governance sanitaria, dare assistenza ai cittadini e supportare gli operatori sanitari, che a loro volta si prendono cura dei pazienti".
"In questo triste e doloroso momento, alla famiglia di Maddalena, alla comunità di Dorgali, ai suoi amati pazienti, giungano la mia vicinanza e le mie più sentite condoglianze”.
Molti, come ha riferito la Fnomceo, i messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia sui social, segno dell'affetto e stima che la legava alla sua comunità. "Un'altra inaccettabile morte sul lavoro" la definisce il Presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei Medici, Filippo Anelli.