Serrande abbassate per settimane, locali chiusi anche in pieno centro storico, attività ferme perfino in aeroporto: un’immagine che il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, definisce senza mezzi termini “inaccettabile e dannosa per la reputazione della città”.

Da qui la dura presa di posizione del primo cittadino, che ha deciso di mettere nero su bianco il proprio disappunto in una lettera inviata a Confcommercio Olbia, agli operatori del centro e all’amministratore delegato di Geasar.

"La condotta di chi mantiene le serrande abbassate per periodi prolungati è ritenuta inaccettabile e dannosa per la reputazione collettiva della comunità. Non è questa l'immagine che Olbia deve trasmettere ai residenti, ai turisti e agli investitori. Una città viva, accogliente e dinamica non può permettersi di presentarsi con serrande abbassate e servizi essenziali negati. La responsabilità di ciascun operatore economico è parte integrante della reputazione collettiva della nostra comunità", sostiene Nizzi, esprimendo disappunto rispetto alla situazione che si sta verificando: la chiusura prolungata di numerosi esercizi commerciali e di somministrazione, sia nel centro storico della città sia presso l'aeroporto, unico scalo in Sardegna a presentare tale criticità.

La lettera è indirizzata al presidente di Confcommercio Olbia, Edoardo Oggianu, agli esercenti del centro storico e all'amministratore delegato di Geasar, Silvio Pippobello. Nizzi precisa incoltre che il Comune ha stabilito che ogni esercizio commerciale di somministrazione che resterà chiuso per più di 30 giorni consecutivi non vedrà rinnovata l'autorizzazione all'utilizzo del suolo pubblico. "Olbia non può e non deve essere percepita come una città spenta. Chi ha scelto di operare qui ha assunto un impegno verso la comunità e verso il territorio. È un dovere che non può essere disatteso. Confidiamo che ciascun operatore comprenda la gravità della situazione e si attivi immediatamente per garantire la riapertura e la continuità delle attività. In caso contrario, il Comune agirà con la massima severità", conclude il sindaco.