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Un dolore improvviso, che attraversa Gonnesa, Nuraxi Figus e Cortoghiana come un vento freddo e inatteso. La tragedia avvenuta nelle prime ore di domenica 23 novembre sulla Strada Statale 130, in cui hanno perso la vita Marco Contini, 22 anni, ed Emanuele Cisci, 51 anni, entrambi operai di Gonnesa, ha scosso profondamente l’intera comunità diocesana.
A poche ore dall’incidente, il vescovo di Iglesias, mons. Mario Farci, ha inviato un messaggio intenso e carico di umanità, rivolto non solo alle famiglie delle vittime ma a tutto il territorio ferito, "La vita è il più grande dono che abbiamo ricevuto", ha ricordato, sottolineando come la morte improvvisa dei due uomini "ci colpisca nel profondo e ci faccia toccare con mano la fragilità della nostra esistenza".
Le parole del vescovo sono state un abbraccio ideale alle famiglie di Marco ed Emanuele, "La nostra Chiesa vi è vicina! Condivide il vostro pianto e prega perché vi sia data la forza di attraversare questi giorni senza sentirvi soli". Farci ha invitato tutti, in particolare i giovani, a non smarrire la speranza, "La fede non elimina il dolore, ma ci ricorda che la morte non è l’ultima parola. Solo la Risurrezione di Cristo può dare senso alla nostra esistenza".
Un messaggio che vuole essere luce in un momento di buio, dove il dolore rischia di prendere il sopravvento, "Il Signore li accoglie non come numeri, ma come figli amati", ha affermato il vescovo, affidando Marco ed Emanuele "alla misericordia di Dio, nella luce che non conosce tramonto".
Nel suo messaggio, mons. Farci ha lanciato un appello alla comunità, "Chiediamo al Signore di trasformare la nostra tristezza in speranza, la rabbia in fiducia, lo smarrimento in un nuovo desiderio di bene". Un invito a trovare, anche in un dramma inspiegabile, la forza di custodire ciò che Marco ed Emanuele hanno lasciato nella vita di chi li ha conosciuti: affetti, sorrisi, gesti di bontà che "non sono perduti, ma custoditi nel cuore di Dio".
Oggi Gonnesa e tutto il Sulcis piangono due uomini amati, lavoratori, figli di una terra che ora si stringe nel lutto. Ma nelle parole del vescovo risuona un filo di luce, "Ogni gesto d’amore ha valore eterno".
L'INCIDENTE
L’incidente è avvenuto intorno alle 3:40 del mattino, all’altezza del km 53 della Statale 130. Secondo le prime ricostruzioni, ancora in fase di verifica, una utilitaria e una berlina si sono scontrate frontalmente. Per i due conducenti, il 22enne Marco Contini e il 51enne Emanuele Cisci, non c’è stato nulla da fare: entrambi sono morti sul colpo.
Gravemente ferito il passeggero dell’utilitaria, un 34enne proprietario di un locale a Portoscuso, estratto dalle lamiere dai vigili del fuoco e trasportato in codice rosso all’ospedale Brotzu. Le sue condizioni, pur serie, non sarebbero tali da far temere per la vita.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Iglesias e delle Stazioni di Gonnesa e Villamassargia. I veicoli sono stati posti sotto sequestro e le salme restituite alle famiglie. La 130 è rimasta temporaneamente chiusa per consentire i rilievi.







