Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cagliari hanno arrestato un impiegato 28enne, residente in città, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione è il risultato di un’attività investigativa portata avanti per settimane, durante le quali i militari hanno raccolto segnalazioni, monitorato gli spostamenti del giovane e individuato l’abitazione usata come base per lo stoccaggio della droga.

Il blitz nella casa del sospettato avrebbe permesso di recuperare due chilogrammi di marijuana, suddivisi in tre confezioni termosaldate, oltre a bilancini di precisione e altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi. La scoperta più inusuale sarebbe avvenuta in cucina: nel frigorifero, infatti, i Carabinieri avrebbero trovato un panetto di burro alla marijuana del peso di 285 grammi.

Un ritrovamento che ha attirato l’attenzione degli investigatori sia per la rarità della preparazione, sia per la modalità artigianale con cui sarebbe stato realizzato. Secondo quanto ricostruito, il burro veniva sciolto e miscelato con olio di cannabis — anch’esso sequestrato — fino a ottenere un composto destinato a solidificare e potenzialmente utilizzabile per dolci alla marijuana.

Si tratterebbe della prima volta in cui, nelle indagini del Comando Provinciale di Cagliari, emerge un prodotto lavorato in questa forma, "segno — spiegano gli inquirenti — dell’evoluzione delle tecniche di consumo e distribuzione della droga e della necessità di un costante aggiornamento investigativo".

Dopo la perquisizione, il giovane è stato accompagnato in caserma e posto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida già fissata dall’Autorità giudiziaria.