La tanto attesa sostituzione dell’assessore regionale all’Agricoltura, Gianfranco Satta, continua a slittare. Nonostante le previsioni che indicavano un cambio imminente, magari contestuale alla riunione di Giunta seguita al via libera alla manovra finanziaria, il passaggio di consegne non è ancora avvenuto.

Satta, ormai sfiduciato dai Progressisti – il partito del sindaco di Cagliari Massimo Zedda – dovrebbe essere rimpiazzato dal capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Agus. Ma la decisione tarda ad arrivare e tra gli esponenti della formazione cresce l’irritazione per i tempi sempre più dilatati.

Alla vigilia del varo della finanziaria regionale da 10 miliardi, l’assessore aveva ribadito di voler portare avanti il lavoro avviato: sta “continuando a lavorare per cercare di dare risposte al settore”, ricordando di aver già fissato impegni, tra cui l’incontro del 20 novembre con il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida per affrontare “le preoccupazioni manifestate dal Consorzio del Pecorino Romano per i dazi imposti da Trump in America”.

Giovedì Satta aveva inoltre rimarcato il suo ruolo istituzionale: “Io mi sento innanzitutto un consigliere della Regione Sardegna e avere un incarico di assessore, con la responsabilità che ne comporta, mi porta a continuare a lavorare sempre comunque nell'interesse dei sardi e del comparto che oggi io rappresento”.