Il Prefetto Giuseppe Castaldo ha presieduto lunedì luglio la prima riunione dell'Osservatorio regionale sulle periferie presso la Prefettura di Cagliari. Questo organismo è stato creato per affiancare l'Osservatorio nazionale del Ministero dell'Interno nell'analisi e nella promozione di politiche volte a migliorare le condizioni socio-economiche delle aree periferiche e marginali.

All'incontro inaugurale hanno preso parte rappresentanti di varie istituzioni, tra cui la Corte d'Appello e la Procura generale presso la Corte d'Appello di Cagliari, il Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche Lazio, Abruzzo, Sardegna, l'Ispettorato Sardegna del Ministero delle imprese e del Made in Italy, l'Ufficio scolastico regionale per la Sardegna, il Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Sardegna, l'ANCI Sardegna, la Segreteria regionale CGIL, CISL e UIL, l'ANCE Sardegna, il Forum Terzo settore Sardegna, la Direzione interregionale del SUD-Ispettorato nazionale Lavoro, l'Ufficio territoriale ISTAT-Area Centro-Sede territoriale per la Sardegna, la Questura di Cagliari, il Comando Provinciale Carabinieri di Cagliari e il Comando Provinciale Guardia di Finanza di Cagliari.

L'Osservatorio avrà il compito di raccogliere dati socio-economici e demografici, analizzare situazioni di esclusione e marginalizzazione, monitorare le condizioni delle aree periferiche, identificare fenomeni di microcriminalità e devianza giovanile e individuare realtà urbane che richiedono interventi integrati a livello nazionale e locale.

Durante la presentazione, è stata accolta con favore la proposta del Prefetto Castaldo di istituire gruppi di lavoro tematici per raccogliere dati sulle specificità territoriali in ambiti come demografia, istruzione, economia/lavoro, vulnerabilità sociale, qualità abitativa e servizi. Nei prossimi incontri, saranno coinvolti rappresentanti della Regione, dei Comuni e altri soggetti interessati, al fine di ampliare la partecipazione e organizzare riunioni in diverse Prefetture, con particolare attenzione alle periferie più bisognose di interventi.