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La Giunta regionale ha approvato questo pomeriggio, su proposta dell’assessore del Bilancio e della Programmazione Giuseppe Meloni, un unico provvedimento che accorpa due strumenti fondamentali per la gestione finanziaria: l’assestamento e la variazione del bilancio per l’anno 2025.
Si tratta di un passaggio cruciale per aggiornare le scelte economiche della Regione, programmando le risorse disponibili in base alle nuove priorità emerse negli ultimi mesi. "Con l’assestamento si aggiorna il bilancio tenendo conto del rendiconto appena approvato e dell’andamento della gestione – spiega una nota dell’amministrazione –, mentre con la variazione si decide come e dove destinare 300 milioni di euro, provenienti in larga parte dall’avanzo di amministrazione".
"Abbiamo scelto di intervenire su ciò che serve davvero, ora – afferma l’assessore Meloni –. Ogni voce di spesa nasce da un bisogno che abbiamo incontrato o ascoltato nei territori. Non si tratta solo di risolvere criticità, ma anche di valorizzare occasioni pronte a generare impatto positivo. In alcuni casi agiamo per colmare un’urgenza, in altri per non perdere opportunità che possono diventare risultati concreti".
Il vicepresidente della Giunta sottolinea inoltre come le risorse messe in campo mirino a compensare, laddove necessario, l’assenza dello Stato: "Affrontiamo problematiche irrisolte, spesso sostituendoci allo Stato che, su alcuni fronti, ha ridotto i trasferimenti o cessato del tutto il proprio sostegno, ma attiviamo anche interventi capaci di generare benefici duraturi".
Famiglie e coesione sociale
La manovra parte dalle famiglie e dal diritto alla casa: stanziati 17 milioni di euro per sostenere chi si trova in difficoltà nel pagamento dell’affitto, con l’obiettivo di garantire stabilità abitativa e dignità. Per contrastare le crisi occupazionali che colpiscono i più fragili, sono previsti ulteriori 5,5 milioni di euro. A queste misure si aggiungono risorse per rimborsi sanitari, progetti di salute mentale e supporto alle attività di trapianto di organi.
Territorio e infrastrutture
Quasi 50 milioni di euro saranno destinati alla manutenzione delle strade comunali e provinciali, spesso in condizioni critiche, soprattutto nelle aree interne e nei territori più fragili. Altri 20 milioni saranno impiegati per interventi di rigenerazione urbana, con l’intento di migliorare la vivibilità, la sicurezza e la coesione dei centri abitati.
Agricoltura e emergenze sanitarie
Grande attenzione anche al mondo agricolo: 10 milioni di euro andranno a sostenere allevatori e imprese colpite da interruzioni produttive e crisi settoriali. Di questi, 9 milioni sono specificamente destinati alla gestione dell’emergenza sanitaria causata dalla dermatite nodulare contagiosa, che ha gravemente colpito il comparto zootecnico sardo.
Scuola, cultura e giovani
La manovra interviene anche sul fronte dell’istruzione e della cultura: 15 milioni di euro finanzieranno il diritto allo studio, con contributi per libri scolastici, borse di studio e trasporti. Più di 10 milioni di euro permetteranno lo scorrimento delle graduatorie per eventi turistici e progetti nel settore del commercio. Sono inoltre previste risorse per sostenere biblioteche, attività musicali, iniziative culturali e produzione artistica, riconoscendo alla cultura un ruolo centrale nello sviluppo educativo e sociale.
Imprese e sviluppo economico
Infine, 50 milioni di euro saranno destinati a nuovi contratti di investimento a favore delle imprese, con l’obiettivo di stimolare l’occupazione, attrarre risorse e generare ricadute economiche strutturali e durature.