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Era arrivato a Castiadas come bagnino stagionale, assunto per garantire la sicurezza dei bagnanti in una delle spiagge più frequentate del litorale. Ma, secondo quanto emerso dalle indagini dei Carabinieri, dietro la facciata del lavoro regolare si nascondeva un'attività ben più redditizia e illecita: lo spaccio di cocaina.
A far scattare l’intervento dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Vito, supportati dai colleghi della Stazione di Castiadas, è stata una mirata attività info-investigativa maturata grazie alla profonda conoscenza del territorio e alla quotidiana interlocuzione con residenti, lavoratori stagionali e commercianti della zona. Diverse voci, raccolte con discrezione nelle settimane precedenti, avevano infatti fatto emergere sospetti sull’effettiva natura della presenza del giovane in località San Pietro: più di qualcuno aveva notato movimenti insoliti attorno all’alloggio in cui soggiornava, messo a disposizione dal datore di lavoro, e atteggiamenti poco compatibili con la semplice routine di un operatore balneare.
Sulla scorta di tali elementi, nel cuore della notte appena trascorsa i militari hanno dato esecuzione a una perquisizione domiciliare d’iniziativa che avrebbe confermato i sospetti: all’interno dell’abitazione sarebbero stati infatti rinvenuti e sequestrati 124,89 grammi di cocaina già suddivisi in dosi pronte per la vendita, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e 660 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Il giovane, 26 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato dichiarato in stato di arresto e, ultimate le formalità di rito, condotto presso la Casa Circondariale di Uta su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto ai reati in materia di stupefacenti messe in campo quotidianamente dall’Arma dei Carabinieri, che, anche attraverso il costante presidio del territorio e l’ascolto attivo della popolazione, continua a tutelare la legalità e la sicurezza delle località a vocazione turistica.