Un uomo di poco più di trent'anni si è accanito sulla sua cagnolina di dodici anni, un bassotto, riducendola in fin di vita. L'agghiacciante episodio è avvenuto giovedì mattina all'alba a Figline Valdarno, in Toscana.

Secondo quanto riportato dal quotidiano “La Nazione”, l'uomo ha iniziato a urlare contro l'animale per poi prenderla ripetutamente a calci, senza alcun motivo apparente, riducendola in condizioni gravissime. Probabilmente sarebbe già morta se i vicini di casa non avessero chiamato i carabinieri, arrivati immediatamente sul posto.

L’uomo, in evidente stato di alterazione, è stato portato in ambulanza all’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli per le cure necessarie. Ora rischia anche il carcere alla luce della nuova legge sul maltrattamento degli animali. La cagnolina è stata affidata all’Enpa Valdarno e ora si trova in una clinica: ha riportato gravi danni addominali e a livello toracico, ha problemi di respirazione, non riesce ad alimentarsi.