Dopo aver ottenuto un permesso per uscire dal carcere per laurearsi in Giurisprudenza all'Università di Bologna non ha più fatto ritorno nella struttura. Il 26enne Andrea Cavallari risulta ancora irrintracciabile. È uno dei componenti della 'banda dello spray' che nella notte tra il 7 e l’8 dicembre del 2018 provocarono, a Corinaldo, in provincia di Ancona, la morte di cinque ragazzi minorenni e di una mamma di 39 anni all’interno della discoteca Lanterna Azzurra.

Per quei fatti, Cavallari sta scontando la pena definitiva a 11 anni e 10 mesi nel carcere di Bologna, ma da un paio di giorni di lui nessuno ha più notizie.

Come riportato dal “Corriere di Bologna”, il fatto è accaduto nella mattinata del 3 luglio quando il giovane è uscito per andare in università, senza la scorta della polizia penitenziaria, ma accompagnato dai propri familiari. Col passare delle ore però non è più rientrato nella struttura, trasgredendo a quanto aveva disposto l’autorità giudiziaria nei suoi confronti.

Da qualche anno ha intrapreso un percorso di studi in scienze giuridiche all'Università di Bologna e ha tagliato il traguardo della laurea. Dopo la cerimonia, però, ha fatto perdere le proprie tracce e risulta irreperibile.