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Era stato licenziato da un negozio di articoli per la casa, dove lavorava come magazziniere: un uomo di 40 anni, originario del Bangladesh e residente a Ventimiglia, si è tolto la vita sgozzandosi con un taglierino.
Un episodio drammatico che ha sconvolto la comunità. Il corpo è stato rinvenuto nel greto del fiume Roja dagli agenti della polizia. Dopo un'iniziale ipotesi di omicidio, gli investigatori hanno approfondito la vicenda dell'uomo.
Il 40enne, che aveva lasciato moglie e figlio in Bangladesh per cercare fortune altrove, lunedì era stato licenziato dal negozio dove lavorava da circa un mese. Il motivo sarebbe legato alle sue condizioni di salute.
"Era malato, a volte sveniva", hanno rivelato alcuni amici. Per questo, affermano ancora, a mezzogiorno il suo datore di lavoro gli avrebbe detto di non tornare più. La disperazione per la sua condizione avrebbe così preso il sopravvento, ponendo le basi per il tragico epilogo.









