"Non è prevista alcuna chiusura del pronto soccorso del Santissima Trinità di Cagliari". Lo conferma l'assessore regionale della Sanità, Amando Bartolazzi, che ha risposto all'interrogazione presentata dal capogruppo dei Riformatori, Umberto Ticca, in merito a "gravi criticità che da tempo affliggono il presidio ospedaliero e il rischio di interruzione dei servizi essenziali".

 Di queste criticità aveva già parlato la Asl sia con il precedente dg, Marcello Tidore in audizione in Commissione, il quale aveva parlato di "eventuale rischio chiusura" e della necessità di reperire circa 16 milioni di euro, somme già richieste alla Regione. Il rischio è stato poi ribadito sei mesi dopo, ai primi di ottobre del 2025, quando il nuovo commissario Aldo Atzori ha scritto una lettera ufficiale al Prefetto di Cagliari dove paventava "gli stessi rischi evidenziati dall'allora direttore generale Tidore", ha sottolineato Ticca.

 L'assessore Bartolazzi ha confermato di essere "a conoscenza delle criticità rappresentate relative al presidio ospedaliero Santissima Trinità di Cagliari" e di essere impegnato nella "programmazione e nell'individuazione di risorse". Tra i provvedimenti urgenti messi in campo è stata effettuata una "rimodulazione degli interventi già finanziati" a valere sul fondo Psc 2000-2020, per consentire l'avvio delle prime opere prioritarie. Parallelamente, l'assessorato sta procedendo all'assegnazione di "ulteriori risorse regionali" destinate agli interventi individuati dalla Asl 8 di Cagliari, attraverso una proposta di deliberazione "di prossima presentazione alla giunta regionale".