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Campioni nello sport e nella vita, riconoscimento a Palazzo Bacaredda per Fabio Dalu, Viktoria Pistis Shablova, Alessandro Vacca e Chiara Obino
Esempi di costanza, determinazione e voglia di sfidare prima di tutto se stessi, con l'obiettivo di migliorarsi sempre: sono queste le motivazioni, oltre ai risultati raggiunti nella propria disciplina, che hanno spinto l’Amministrazione comunale di Cagliari a premiare in Municipio alcuni straordinari atleti, che si sono distinti nello sport e nella vita.
Durante la cerimonia di premiazione, alla quale hanno partecipato numerose campionesse e campioni anche di vita, che hanno occupato tutti gli scranni della Sala del Consiglio comunale, il sindaco Massimo Zedda, presidente del Consiglio comunale, Marco Benucci, l'assessore, Giuseppe Macciotta e il presidente della Commissione Sport, Michele Boero, hanno sottolineato come “con impegno e dedizione i risultati arrivino sempre”. Quello di questo pomeriggio di martedì 28 ottobre 2025, è stato quindi un momento di festa e di grande riconoscimento per questi esempi di tenacia e passione, perché “non importa il podio, ma l'impegno per superare le difficoltà”.
Tra i premiati figura Fabio Dalu, classe 2000, atleta della società Esperia. Recentemente, Dalu ha conquistato la vittoria nella Coppa Europa in acque libere, nella tappa finale del circuito continentale disputata a Razanac, in Croazia. Questa vittoria corona una stagione eccezionale, in cui il giovane ha brillato in ogni competizione a cui ha partecipato.
Viktoria Pistis Shablova, atleta della Lega Navale Cagliari, classe 1993, nata in Bielorussia e cittadina cagliaritana d’adozione, ha anche lei ricevuto un importante riconoscimento. Due volte campionessa mondiale di paracanoa, ha conquistato l’argento ai mondiali nella categoria VL1. Come più volte dichiarato, il suo obiettivo è la partecipazione alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.
Sempre in ambito sportivo, Chiara Obino torna in Municipio dopo aver stabilito un nuovo record mondiale di profondità al lago con la monopinna, raggiungendo i 92 metri di profondità nelle acque di San Nicolò di Riva del Garda (Trento) lo scorso luglio. Un risultato di grande valore, frutto di impegno e preparazione accurata.
Sempre a luglio, a Genova, presso la caserma dei Comsubin, le forze speciali della Marina italiana, ha ricevuto un riconoscimento Alessandro Vacca, atleta della Polisportiva Olimpia Onlus. A 41 anni, Vacca ha ritirato il brevetto da sommozzatore, diventando il primo in Sardegna con sindrome di down a conseguire questa qualifica, dopo un lungo percorso di preparazione con il suo istruttore Marco Barbarossa.







