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Regali di Natale: la classifica dei doni “più brutti”

Dal prosciutto regalato al vegetariano fino al libro che ha svelato un “triangolo amoroso”

Regali di Natale: la classifica dei doni “più brutti”

Di: Alessandra Leo


Può capitare a tutti di ricevere un regalo non gradito o semplicemente inadatto alla propria personalità, alle proprie esigenze e al proprio stile di vita e Natale è il giorno dell’anno in cui è più probabile che succeda.

Spesso l’ansia e la fretta di fare regali a tante persone toglie il tempo di pensare singolarmente a tutti e a volte neanche si conosce bene il destinatario del regalo. In ogni caso, nonostante sembri una frase fatta, “è il pensiero che conta”, ma per alcuni utenti “sarebbe meglio non regalare niente”, in quanto un dono non azzeccato provocherebbe in tanti imbarazzo e frustrazione.

In vista delle feste, Sardegna Live ha raccolto una serie di testimonianze, alcune esilaranti, su regali rimasti inutilizzati, inadeguati o addirittura oggettivamente “brutti”, e allora saliamo sulla giostra e buon divertimento!

Cominceremo da quelli più comuni, che ad alcune persone potrebbero anche piacere e che semplicemente sono finiti nelle mani sbagliate, per arrivare a quelli più assurdi che nessuno vorrebbe mai ricevere.

Set di bagnoschiuma, deodorante, crema, profumo. Categoria nominata soprattutto dagli uomini perché, diciamocelo, quanti maschietti che stanno leggendo sono stufi dei classici set, magari dalla profumazione poco gradita o inadatta all’età, “Spesso sembrano profumi per anziani”, ha detto qualcuno ai nostri microfoni, o semplicemente perché non si gradisce ricevere prodotti per lavarsi, “Sembra mi stiano dicendo in modo sottinteso di lavarmi o di profumarmi”, o addirittura molti lo considerano un modo veloce di togliersi il pensiero senza pensarci troppo, “Un regalo del genere è poco pensato, sembra il classico regalo da ‘non sapevo cosa regalarti e non avevo voglia di pensarci’”.

Set di bagnoschiuma, deodorante, crema, profumo A PERSONE ALLERGICHE O INTOLLERANTI. Questa risposta l’hanno data soprattutto le donne, deluse soprattutto dal fatto che, nonostante abbiano parlato più volte della propria allergia e/o intolleranza, le persone all’ascolto regalino questi prodotti come se niente fosse, forse per dimenticanza o perché non ascoltano chi hanno davanti, in ogni caso sono quasi sempre situazioni che fanno rimanere male i destinatari.

“Ho la dermatite e puntualmente a Natale ricevo uno di questi set che non posso proprio utilizzare. Lo avrò detto un milione di volte, ma non c’è verso”, ha detto una nostra lettrice, “Ricevo sempre dalla stessa persona un profumo, nonostante io non possa usarne perché allergica, spesso si tratta anche di profumi costosi”, dice un’altra utente. E allora cosa si fa in certi casi? “Li dò alla mamma”, è stata la risposta di gran parte delle persone, ma qualcuno ha detto anche che “lo tengo a prendere polvere poi dopo mesi lo butto”.

Calze, mutande, reggiseni e pigiami. Regali apprezzati da tante persone, come abbiamo potuto appurare, ma che a molti non vanno giù poiché considerati  banali e spesso imbarazzanti.

“Ho ricevuto un completo intimo da una zia anziana con cui non avevo alcuna confidenza, di almeno due taglie in più. Ovviamente la mia faccia mentre scartavo il pacco diceva tutto”, ha detto una nostra lettrice, “Mi hanno regalato 3 pigiami per 3 Natali di seguito nonostante sappiano bene che li odio e che non li sopporto mentre dormo”, ha detto stavolta un utente, “Perché regalarmi un pigiama natalizio il giorno di Natale se ormai il Natale è giunto al termine? Potrò usarlo solo l’anno prossimo e io odio non poter utilizzare gli oggetti subito, ma detesto anche indossare un pigiama natalizio dopo che il Natale è finito”, ha detto una donna.

Borse, scarpe e vestiti. Spesso sono regali graditi, ma capita ancora più spesso si regalino in uno stile completamente opposto a quello del destinatario, “Per due Natali ho ricevuto due borsette identiche dalla stessa persona, in vernice lucida, quadrate, per me orribili e assolutamente non in linea con il mio modo di vestire”, ha detto un’utente.

“Ho ricevuto dai parenti di mio marito stivali in vera pelle con il tacco nonostante io sia un’animalista e non usi tacchi”, ha detto un’altra utente. “Un abito cortissimo e scollatissimo da una cara amica che conosce bene il mio modo di vestire, completamente discreto. Mi consigliò addirittura di indossarlo per Capodanno. Ovviamente dissi che lo avevo lavato e non aveva finito di asciugare…” ha detto una lettrice, “Ricevetti una mantella da mettere sopra il cappotto, bellissima ed elegante ma non adatta al mio stile, infatti è rimasta nell’armadio”, ha detto un’altra utente.

Oggetti “brutti”. Si tratta di oggetti ritenuti obbrobriosi e oggettivamente brutti da chi li ha ricevuti, “Una collega mi regalò un orologio da tavolo gigantesco con i delfini, pensando di farmi una cosa gradita in quanto amo il mare e conosco bene la fauna marina, ma questo era davvero brutto e lo tenetti per un po’ a prendere polvere finché, stufa di vederlo, lo buttai”, ha raccontato una lettrice.

“Avevo 10-12 anni quando mi regalarono un soprammobile probabilmente pensato come portagioie, bruttissimo. Ci rimasi veramente male anche perché da bambina ti aspetti altri doni”, ha detto un’altra lettrice. “Ricevetti da una cara amica un porta pc con annessi porta bicchiere e lampada, abbinato a un fondo che lo rende morbido ma un po' schifoso allo stesso tempo. Fortunatamente non mi ha mai chiesto se mi fosse piaciuto”, ci ha detto un utente. “Felpe e maglioni natalizi con luci, orribili e mai messi, neanche quando sono solo in casa” ha detto un altro lettore”.

Tornando alla serie “profumi e deodoranti”, un lettore ci ha detto: “La versione tarocca è il regalo peggiore, soprattutto accompagnato dalla frase ‘tanto è identico all’originale’, non è assolutamente vero!”, ha detto ridendo un altro lettore, “Un libro sulla riproduzione degli insetti”, è stata la risposta di una lettrice con tanto di smorfia schifata, “Un piatto per servire uova enorme che ha proprio gli spazi per metterci le uova. Mi ha fatto addirittura ridere quando l’ho aperto”, ha detto un’utente.

Doni fuori luogo. Spesso capita che a fare i regali siano persone con cui non si ha tanta confidenza e che magari non abbiamo neanche pensato di ricambiare. A volte si tratta addirittura di regali costosi che mettono ancora di più in imbarazzo chi lo riceve, “Un conoscente con cui mi fermavo spesso a parlare e che ogni tanto mi mandava qualche messaggio, a Natale mi regalò un gioiello Swarovski. Abbastanza fuori luogo per un conoscente”, ha detto una lettrice.

Oggetti riciclati. Ricevere un oggetto riciclato è sempre e comunque imbarazzante, perché fa capire che chi lo fa si voglia liberare di un oggetto o che non sia disposto a spendere un soldo o un minuto del suo tempo. A volte che si tratta di un riciclo non si capisce, a volte sì, ma quando si sa per certo fa davvero rimanere male, come è successo ad alcuni nostri lettori.

Un'amica un anno mi raccontò di aver ricevuto un regalo da una zia descrivendolo alla perfezione con tutti i dettagli. Si trattava di un vassoio per la colazione a letto con una decorazione decisamente brutta. L'anno dopo, ricevendo il mio, si trovò spiazzata, così poco dopo, al rientro da casa sua, regalò a me quel brutto e inutile oggetto: aveva dimenticato il racconto, ma io no! - ha detto una lettrice - Quando lo vidi, ebbi il desiderio di chiederle: ‘Ma hai cambiato la carta regalo?’. Naturalmente lo pensai e basta, ma rientrai a casa più divertita che seccata!”, “Una volta a una cugina regalai un set di candele profumate, pensando di fare un dono gradito visto che a me piacevano molto, ma l’anno dopo me le regalò lei nella stessa busta da regalo e senza neanche re incartarlo, ci rimasi malissimo”, ha detto un’altra utente.

Oggetti TOTALMENTE SBAGLIATI. Capita anche che i regali siano oggettivamente belli ma totalmente inadeguati allo stile di vita di chi li riceve, come “un paio di scarponi da sci, e io vivo sul mare, non so sciare e odio la montagna”, ha detto un lettore. “Un anno una mia zia mi regalò un gattino della cucciolata della sua gatta e io sono un amante dei cani, oltre che allergico al pelo del gatto. Inutile dire che se ne andò via con il gattino e non mi parlò per quasi un anno. Roba da matti”, ha detto un utente. Ma la cosa più assurda è stata “ricevere un prosciutto intero e io sono vegetariana”, ha fatto sapere una lettrice, oppure “Una confezione gigantesca di dolci ed ero a dieta ferrea”, ha raccontato un’altra utente.

Regali ASSURDI. Il podio lo merita il racconto di una nostra lettrice: “Qualche tempo fa, a Natale, io e il mio ex ricevemmo un libro per capire ‘se si è veramente fatti per stare assieme’ dalla donna di cui ho poi trovato messaggi, scambiati con lui, tutt’altro che casti e puri”.

Ma alla fine esiste un segreto per fare un regalo gradito senza incappare in spiacevoli inconvenienti? “Se si tratta di persone che non si conoscono bene e che si vedono solo una volta all’anno, sarebbe meglio evitare di fare regali, perché si tratterebbe di un mero obbligo senza alcun piacere. Molto molto meglio trascorrere del tempo assieme, chiacchierare e trovare così eventuali passioni in comune”, ha detto un’utente.

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