A metà gennaio riapre il Policlinico Sassarese. Pais: “Frutto del lavoro congiunto e della grande unità”
Il Presidente del Consiglio regionale: “Il diritto dei sardi alla salute deve essere una delle priorità dei prossimi mesi”
Di: Antonio Caria
Una buona notizia per la sanità sassarese: a metà gennaio riapre il Policlinico di Sassari. Ciò dopo una tormentata vicenda che ha tenuto banco per molto mesi nell’agenda politica isolana.
Sulla questione è intervenuto il presidente del Consiglio regionale, Michele Pais: “La riforma della sanità, il diritto alla salute, strutture efficienti e annullamento delle liste d’attesa. Il 2020 deve essere quello del cambiamento, l’anno in cui i sardi finalmente potranno ricevere quei servizi di eccellenza che meritano”.
“La ripartenza della struttura – ha aggiunto – è un passo importante. L’accreditamento della Regione garantisce nuovamente posti letti e sicurezza per i 110 dipendenti che verranno riassunti dal prossimo mese. La riapertura del Policlinico è la dimostrazione che sui grandi problemi, come quello sanitario, è necessaria l’unità tra Giunta, Consiglio, sindacati e operatori del settore. Il mio apprezzamento va anche a tutti i consiglieri regionali del territorio che da mesi lavorano per scongiurare la chiusura definitiva di questo ospedale”.
“Ringrazio il Presidente della Regione e l’assessore Nieddu. La riforma che ripristina le otto Asl garantirà – conclude – una assistenza più capillare in tutte le zone dell’isola compresi il Sulcis Iglesiente, l’Ogliastra e il Medio Campidano. Un provvedimento che risponde perfettamente alle richieste dei territori. Auspico che Il provvedimento sia approvato dalla Sesta Commissione e poi dal Consiglio regionale nel più breve tempo possibile con la più ampia condivisione. Il diritto dei sardi alla salute deve essere una delle priorità dei prossimi mesi”.
