Dopo un avvio di stagione incoraggiante, per il Cagliari si è appena concluso un mese complicato sul piano dei risultati. Tre sconfitte e due pareggi nelle ultime cinque sfide di campionato, e ieri il pesante ko casalingo col Sassuolo.

La squadra non ingrana: l'infortunio di Andrea Belotti sembra rappresentare uno spartiacque in questo primo quarto di campionato. Col Gallo in campo l'entusiasmo era palpabile, e la sensazione era quells di una squadra pericolosa in zona gol. Il brutto infortunio dell'attaccante ha costretto Pisacane a trovare nuove soluzioni.

Alcune scelte fanno però discutere: la prima è la poca fiducia concessa a Mattia Felici, nonostante l'esterno sia stato il giocatore più decisivo nelle ultime settimane. Anche ieri un assist da subentrato. Il tecnico ha precisato di averlo voluto impiegare appositamente come arma a gara in corso.

L'altra è rappresentata dal caso Luperto: tre panchine nelle ultime quattro per il difensore centrale, che con Mina rappresenta una delle poche certezze della retroguardia. L'allenatore rossoblu ha parlato dell'intenzione di "recuperarlo", esponendo il suo commento post partita a interpretazioni e dubbi.

Infine Semih Kılıçsoy: il giovane talento turco era uno dei colpi estivi del Cagliari, arrivato carico di aspettative e con la voglia di rilanciarsi dopo un'annata complicata. Per il 20enne, però, fino ad oggi lo spazio è stato pochissimo. Certo, l'adattamento a un campionato intriso di tatticismi come quello italiano non avrà aiutato, ma resta un punto interrogativo sulla gestione di un ragazzo dal grande potenziale.

Più di tutto, però, serve far punti: 9 fino a oggi, che valgono il 14esimo posto. Lunedì una sfida complicata, a Roma, contro una Lazio in cerca di identità. Coi biancocelesti sarà un banco di prova importante per i sardi, a caccia di nuove certezze e di una fiducia che negli ultimi 30 giorni è venuta a mancare.