Nella giornata di domani, sabato 1 novembre, Cagliari potrebbe essere teatro di una giornata ad alta tensione, con due manifestazioni ravvicinate che hanno spinto le forze dell’ordine a predisporre un massiccio dispositivo di sicurezza nel cuore della città.

Il primo corteo, autorizzato dalla questura, è stato promosso dal Blocco Studentesco, movimento giovanile legato a Casapound. L’organizzazione ha annunciato il raduno dei propri militanti provenienti dal Sud Italia e dalle Isole, con partenza prevista alle 16:30 dalla sede di via Cervi. Il percorso, ancora al vaglio delle autorità, sarà definito in modo da evitare contatti con la contro-manifestazione antifascista.

Infatti, a poche centinaia di metri di distanza, alle 15 in piazza Garibaldi, il Coordinamento Antifascista Cagliaritano ha convocato un presidio di protesta contro l’iniziativa del Blocco Studentesco. I promotori del movimento giovanile hanno dichiarato di voler “mobilitare quella parte d’Italia troppo spesso lasciata ai margini, dimenticata e bistrattata”.

Di segno opposto la replica del Coordinamento, che in una nota ha parlato di “una vera e propria invasione d’oltremare indetta dai fasci locali e dal continente”, denunciando “una marcetta in nome della propaganda razzista più becera, accolta dalle destre d’Europa e statunitensi al grido di ‘remigrazion’ nella nostra città, nella nostra terra”.