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Una sfida tesa e combattuta quella casalinga del Cagliari col Genoa, terminata con un punto per parte. I rossoblu arrivavano al match con l'obiettivo di ritrovare il successo dopo due mesi. Dopo un primo tempo scoppiettante, coi padroni di casa costretti a inseguire per due volte e giunti all'intervallo sul 2-2, nella ripresa era arrivato per il vantaggio sardo grazie al secondo gol di Borrelli, già a segno nella prima frazione.
Quando la partita sembrava indirizzata nei giusti binari il pareggio genoano è arrivato come un fulmine e ciel sereno su un grave errore di Caprile, che su una punizione da centrocampo calcola male il rimbalzo del pallone e si fa scavalcare. Uno scivolone, il primo del portiere finora (per distacco) miglior giocatore della stagione rossoblu, che è costato caro: due punti persi e appuntamento con la vittoria rimandato.
Il calendario, adesso, preoccupa: tre sfide complicatissime attendono i ragazzi di Pisacane. La trasferta a Torino con la Juventus la prossima giornata, poi il match casalingo con la Roma e quello a Bergamo con l'Atalanta, prima delle scontro diretto col Pisa il 21 dicembre. Sarà un mese importante quello che accompagnerà la squadra verso Natale, e al termine del quale si potrà già fare un importante bilancio sulla prima parte di stagione.
La classifica vede il Cagliari 14esimo, a soli tre punti dal Genoa terzultimo e in attesa del Pisa, impegnato stasera a Sassuolo e che in caso di successo scavalcherebbe i sardi. Se da un lato la situazione non è delle migliori, dall'altro c'è anche qualche motivo per sorridere: Borrelli, considerata la pesante assenza di Belotti, ha risposto presente; Palestra convince ancora, un assist contro il Genoa; Esposito trova ancora il gol. Resta da ritrovare la solidità delle prime giornate: Caprile non preoccupa, ma dai difensori dovranno arrivare risposte concrete nei prossimi trenta giorni in cui ci si giocherà tanto.







