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“Valorizzare il lavoro artigiano significa tutelare il territorio, rafforzare la coesione sociale e costruire futuro”. Sono le parole della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, durante il suo intervento al convegno della CNA Sardegna.
La governatrice ha enfatizzato la crucialità di offrire una prospettiva positiva anziché limitarsi a descrivere i problemi esistenti.“Raccontare solo la crisi senza indicare una prospettiva – ha dichiarato – significa fallire nel nostro ruolo. Dobbiamo accompagnare alle difficoltà la capacità di immaginare una direzione, un orizzonte possibile”.
L'importanza della formazione e del legame tra istruzione e mondo del lavoro è stata sottolineata come fondamentale per la costruzione del futuro. La presidente ha chiarito che anziché obbligare i giovani a rimanere a ogni costo, è essenziale creare un ambiente favorevole affinché possano tornare volontariamente. “Il vero tema è cosa trovano quando rientrano: dobbiamo lavorare perché le competenze acquisite fuori possano essere valorizzate qui”.
Altro argomento focale del convegno riguarda l'innovazione e la trasformazione digitale, in particolare per quanto riguarda il settore della pubblica amministrazione, “Non possiamo parlare di innovazione se i nostri sistemi sono ancora obsoleti. Stiamo lavorando per invertire la rotta, nonostante le difficoltà”, ha detto Todde.
La Regione, secondo la presidente, ha il compito di promuovere la cultura imprenditoriale e di fornire risorse finanziarie adeguate alle esigenze delle piccole e micro imprese presenti sul territorio. Inoltre, è necessario prestare particolare attenzione alla promozione dell'autoimprenditorialità tra i giovani. “I ragazzi e le ragazze devono essere messi in condizione di vedere un futuro nella propria terra. Aiutarli a immaginare percorsi imprenditoriali significa rafforzare anche lo spirito con cui entrano nel mondo del lavoro: più vicini all’impresa, più consapevoli del valore collettivo della produttività”.
Al termine dell'incontro, la presidente ha sottolineato l'importanza chiave delle società partecipate a livello regionale come possibili leader nei settori specifici, capaci di creare una massa critica, attirare giovani talenti, sviluppare reti di competenze e potenziare l'intero sistema produttivo dell'Isola, “Non è una sfida facile, ma è una sfida possibile. E possiamo vincerla solo insieme”, ha concluso Todde.