Giorgia Meloni respinge con decisione l’ipotesi di una patrimoniale, definendola una “ricetta bizzarra e tardo‑comunista” destinata a non passare.

La presidente del Consiglio replica anche alle critiche secondo cui la Manovra favorirebbe i più abbienti: “Per sostenere una tesi del genere serve molta fantasia, oltre che un certo coraggio”.

Meloni ricorda che il governo ha introdotto una riduzione dell’aliquota per i redditi tra 28 e 35 mila euro, misura che — sottolinea — la sinistra definisce un regalo ai ricchi.

“Come se chi guadagna 2.500 euro al mese, ha un mutuo, mantiene tre figli e paga le bollette fosse un privilegiato da colpire”, afferma.