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Il Comune di Putifigari (comune a circa 20 km da Alghero e 27 da Sassari), ha espresso formalmente la propria contrarietà alla realizzazione di una centrale fotovoltaica a terra da 72,64 MWp, suddivisa nelle aree di Monte Siseri e Seddonai, chiedendo il sostegno della Città Metropolitana di Sassari per contrastare un progetto ritenuto altamente impattante sul paesaggio, sull’identità locale e sul patrimonio culturale del territorio.
Uno dei nodi più critici evidenziati dall’amministrazione guidata dalla sindaca Antonella Contini riguarda la porzione di impianto prevista nell’area di Monte Siseri, a ridosso della Domus de Janas de S’Incantu, riconosciuta come sito UNESCO il 12 luglio 2025. Come sottolinea il Comune "Pur condividendo l’importanza della transizione energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, riteniamo che la realizzazione dell’impianto in progetto di rilevanti dimensioni determini impatti significativi sul contesto paesaggio, alterando le visuali, la percezione e i caratteri identitari che giustificano l’iscrizione nella Lista Patrimonio Mondiale".
Inoltre, il Comune ricorda il parere negativo espresso dalla Soprintendenza Speciale per il PNRR del Ministero della Cultura, che ha giudicato solo parzialmente idonea l’area per via della vicinanza di una parte del tracciato del cavidotto ai beni culturali vincolati. Nonostante ciò, il Decreto MASE del 3 ottobre 2025 ha espresso un giudizio positivo sulla compatibilità ambientale dell’opera, determinando un contrasto tra le due valutazioni ministeriali e rimettendo la decisione finale al Consiglio dei Ministri. Putifigari teme che, in caso di esito sfavorevole, l’unica strada percorribile sarà il ricorso al TAR.
Nella sua richiesta, l’amministrazione ribadisce di essere favorevole alla transizione energetica, ma non quando questa comporta un impatto significativo sul paesaggio e sui valori identitari che hanno consentito il riconoscimento UNESCO dell’area. La tutela del territorio, secondo il Comune, deve essere considerata prioritaria.
La risposta della Città Metropolitana di Sassari arriva attraverso una proposta di deliberazione che esprime piena condivisione delle preoccupazioni sollevate da Putifigari. La Città Metropolitana riconosce gli effetti negativi che l’opera potrebbe produrre, assicurando il proprio sostegno al Comune nella difesa del patrimonio naturalistico e archeologico, soprattutto alla luce del fatto che gran parte dei siti riconosciuti dall’UNESCO ricadono proprio nel territorio metropolitano.
In sintesi, la Città Metropolitana di Sassari sostiene "la forte preoccupazione manifestata dal Comune di Putifigari in merito agli effetti negativi derivanti dalla realizzazione di una centrale fotovoltaica" e si assume "l’impegno a sostegno delle comunità del territorio metropolitano, per contrastare la realizzazione di progetti che rischiano di arrecare un indubbio pregiudizio alla pianificazione territoriale, allo sviluppo sostenibile e alla tutela del patrimonio naturalistico e culturale".
Ora la decisione finale spetta al Consiglio dei Ministri.






