Nella giornata di domani la commissione Juri del Parlamento europeo voterà a porte chiuse sulla richiesta di revoca dell’immunità di Ilaria Salis, eurodeputata di AVS accusata dal governo ungherese di aver aggredito due neonazisti a Budapest durante la giornata dell’onore.

Il caso della Salis, detenuta per oltre un anno in condizioni degradanti, aveva suscitato dibattiti in Italia e all’estero. Il relatore sul suo caso, Adrian Vazquez Lazara, ex Renew, sembrerebbe poco propenso a "salvarla", mentre il governo Orban ha alimentato polemiche pubblicando coordinate di un carcere, sollevando dubbi su un possibile "fumus persecutionis".

Il voto in commissione darà indicazioni all’Aula, che a ottobre deciderà se riconsegnare Salis all’Ungheria o proteggere la sua immunità, evitando un processo potenzialmente lungo e mediatico. La possibilità di un voto segreto permetterebbe agli eurodeputati di esprimersi secondo coscienza, senza vincoli di partito.