Bessude

Domenica 12 agosto la quattordicesima edizione della “Sagra de sos Ciciones e de sa Mendula Bellinda”

L'evento è promosso dalla Pro loco

Domenica 12 agosto la quattordicesima edizione della “Sagra de sos Ciciones e de sa Mendula Bellinda”

Di: Antonio Caria


Per il quattordicesimo anno, la Pro loco di Bessude ha promosso la della “Sagra de sos Ciciones e de sa Mendula Bellinda”. Una manifestazione che nasce nel 2005 con l’obiettivo di promuovere per promuovere  i rinomati gnocchetti e il gustosissimo dolce tipico locale.

Sos ciciones bessudesi per le loro piccole dimensioni, una caratteristica che li rende unici. Vengono fatti a mano nei chiliros (i crivelli in giunco) e prodotti con ingredienti semplici e naturali, come la semola, il semolato di grano duro, sale e acqua.

La preparazione avviene in questo modo: “Sa cicionadora”, con una mano, ne tiene un pezzo continuando a lavorarlo e, con l'altra, se ne taglia un pezzettino dopo l’altro e si arriccia con l’indice o il pollice, nei tipici chiliros. In seguito vengono essiccati al sole nei tradizionali canistreddos in asfodelo.

Sos ciciones vengono consumati, secondo la ricetta tradizionale, conditi con su ghisadu, sugo di pomodoro preparato con carne di pecora, maiale o manzo, o con un misto delle tre, e pecorino grattugiato. In certe occasioni si preparavano anche con bagna de puddighinos, sugo di pomodoro con carne di polli, poco più che pulcini.

Per preparare Sa mendula bellinda sono necessarie le mandorle pelate e tostate, zucchero, acqua e scorza di limone, sapientemente amalgamati. Una ricetta che si tramanda di padre in figlio.

Una lavorazione che inizia già dalla fine di aprile o agli inizi di maggio quando una trentina di volontarie si ritrovano per produrre la quantità della tipica pasta necessaria per la sagra.

L’edizione di quest’anno si terrà domenica 12 agosto e inizierà alle 18.00 con una mostra di antichi corredi da neonato presso “Sa Domo de sas Damas”, dal titolo “Bestireddos, Fascas e Caretas”. Sarà l’occasione per ammirare alcune vestine per battesimo, fasce, cuffie ed altri capi di abbigliamento per neonato che venivano utilizzati nelle nostre comunità durante il secolo scorso.

L’esposizione, che potrà essere visitata per tutto il mese di agosto, avrà il compito di far capire il cambiamento del vestiario dei neonati nel territorio del Meilogu.

Dalle 19.30 avrà luogo la dimostrazione della produzione de “Sos Ciciones” che potranno essere degustati, a partire dalle 20.00, assieme a sa Mendula Bellinda. Dalle 22.00 è in programma una serata musicale. Oltre alla sagra, sarà possibile ammirare i murales che adornano alcune facciate del paese e le Chiese di San Martino, Santa Croce e San Leonardo.

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