“Quiet, quiet piggy”. È con queste parole – tradotte in italiano suonerebbero come un feroce “Zitta, stai zitta cicciona” – che Donald Trump avrebbe liquidato una giornalista di Bloomberg colpevole, a suo dire, di incalzarlo con una domanda sul caso Epstein. L’episodio, rivelato da vari media statunitensi, si sarebbe consumato a bordo dell’Air Force One, trasformando un normale scambio con la stampa nell’ennesima scena destinata a far discutere.

Il termine “piggy”, usato per ridicolizzare la reporter paragonandola a un maiale, alimenta nuovamente le accuse di sessismo e body-shaming rivolte all’ex presidente, già più volte criticato per toni e modi ritenuti ostili nei confronti dei media. Sul fronte internazionale, intanto, emergono indiscrezioni sulla linea che Trump starebbe valutando rispetto al Venezuela.

Come riportato dalla Cnn citando un funzionario della Casa Bianca, l’ex presidente non avrebbe ancora sciolto le riserve su una possibile “azione militare diretta”. La convinzione di Trump, sempre secondo la fonte, è che la pressione crescente su Caracas possa spingere Nicolás Maduro a lasciare il potere senza arrivare a un intervento armato.