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È stata protocollata nelle ultime ore in Consiglio regionale un’interrogazione firmata dai consiglieri di Forza Italia Cocciu, Maieli, Chessa, Marras e Piras, con cui il gruppo azzurro chiede chiarezza su un episodio che nelle ultime ore ha riacceso il dibattito politico. Al centro della vicenda ci sarebbe un intervento che i consiglieri definiscono “di cortesia istituzionale”, e che avrebbe consentito l’accesso a una prestazione odontoiatrica in tempi particolarmente rapidi, “mentre - denunciano - migliaia di cittadini continuano a scontrarsi con liste d’attesa considerate interminabili”.
Il dito puntato è verso l'assessora al Lavoro Desirè Manca, che nei giorni scorsi aveva accolto la richiesta di una cittadina, madre di una ragazza con disabilità. “Ho ascoltato questa signora e l'ho semplicemente messa in contatto col direttore dell'Aou di Sassari, che l'ha semplicemente ascoltata senza prometterle nessuna corsia preferenziali, ma che avrebbe seguito il caso come per tutti i ragazzini disabili“, aveva risposto l'assessora nei giorni scorsi.
“Evidenziamo che, mentre il Piano per l’abbattimento delle liste d’attesa 2025 stanzia 5 milioni di euro e proclama trasparenza e imparzialità, i fatti mostrano tutt’altra musica, con corsie privilegiate, percorsi accelerati e una gestione che rischia di trasformare un diritto universale in un servizio a chiamata”, affermano.
“È difficile parlare di equità, quando basta una telefonata giusta per scavalcare mesi di attesa - proseguono -. Noi chiediamo all’Assessorato competente come sia possibile conciliare questi comportamenti con i principi etici, normativi e istituzionali che dovrebbero guidare chi ricopre ruoli di governo. Un sistema sanitario credibile non vive di eccezioni, ma di regole e se le regole non valgono per tutti, allora sì, c’è un problema serio e va affrontato subito”, concludono.






