Un avvenimento unico e tanto atteso quello in programma per sabato 20 dicembre ai piedi del Parco Archeologico di Monte Sirai, a Carbonia, dove verrà inaugurata la prima Panchina Gigante della Sardegna, la numero BB#455 del circuito internazionale Big Bench Community Project.

Si tratta di un grande progetto che racconta il territorio, la sua storia e la passione di chi ogni giorno sceglie di prendersene cura, fortemente voluto e realizzato dall’associazione Senso Comune, realtà no profit che opera grazie al 5 per mille dei cittadini e che da anni si occupa di valorizzazione e abbellimento dell'affascinante territorio del Sulcis.

UN PROGETTO IMMERSO NELLA NATURA

La panchina sorgerà davanti a un panorama che toglie letteralmente il fiato, che abbraccia Carloforte, Sant’Antioco, Capo Teulada e, voltandosi a sinistra, si può ammirare tutta la città di Carbonia, incastonata tra il verde del lentischi e dove in primavera si riempie di orchidee selvatiche.

A raccontare il senso profondo di questo progetto ai microfoni di Sardegna Live è il presidente dell'associazione, Ghigo Di Pasquale: "La panchina nasce da un’idea molto semplice ma potente - spiega -. Valorizzare il territorio, portare bellezza e far scoprire angoli nascosti del Sulcis e della nostra città che spesso non si conoscono abbastanza".

La Panchina Gigante sorgerà in un terreno privato, messo a disposizione dal proprietario che ha concesso l’autorizzazione. Un luogo scelto con cura, non solo per la vista spettacolare, ma anche per il suo valore storico e naturalistico. "Ci siamo affiliati al circuito del Big Bench e il progetto è partito già l’anno scorso - dice il presidente con entusiasmo -. Dietro questa panchina c’è un grandissimo lavoro. Durante i sopralluoghi abbiamo scoperto un vero e proprio angolo di paradiso".

Ma questa panchina non costituirà solo un panoramico o un'attrazione turistica, "Oltre che un progetto per ammirare il territorio e la bellezza che ci circonda - prosegue Ghigo - è stata pensata anche per riscoprire il silenzio, la natura e il valore del tempo lento", aggiunge.

IL PERCORSO DELLE ERBE

L’iniziativa guarda anche al futuro, con un importante risvolto educativo e culturale. L’associazione Senso Comune sta infatti lavorando alla realizzazione di un Percorso delle Erbe, lungo la strada che conduce alla panchina, "Installeremo cartelli descrittivi sulle piante presenti, ad esempio il cisto in tutte le sue varietà, spiegandone l’uso nell’antichità e il valore storico. Sarà un percorso di scoperta dal punto di vista botanico e storico", spiega.

La strada che porta alla Panchina Gigante non è casuale: coincide infatti con il Cammino Minerario di Santa Barbara, antichissima strada romana che lascia a bocca aperta in quanto sono ancora visibili i solchi lasciati dal passaggio dei carri, "Collegava Cagliari a Sant’Antioco, dettaglio storico meraviglioso, una vera lezione a cielo aperto per studenti di storia e di ambiente", evidenzia il presidente con la voce che trema dall'emozione.

Non è la prima volta che l’associazione Senso Comune si impegna nella riscoperta del patrimonio locale: ha partecipato infatti anche alla manifestazione Monumenti Aperti, aprendo al pubblico la vecchia chiesetta di Flumentepido, conosciuta come Santa Maria, "Ci siamo documentati sulla sua storia e sul perché fosse stata costruita proprio lì. Ancora una volta, tutto riconduce al passaggio di questa strada antichissima e abbiamo capito perché è così importante", conclude Ghigo Di Pasquale.

UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE

L’appuntamento è fissato per sabato 20 dicembre alle ore 14:30, con ritrovo al Parco Archeologico di Monte Sirai, seguito da un breve spostamento a piedi (sono consigliate scarpe da trekking). L’inaugurazione ufficiale si terrà alle 15:00.

La locandina dell'evento