Il cuore della Barbagia tornerà a battere al ritmo della tradizione con la XXVII Rassegna di Canti e Musiche Popolari e l’XI Rassegna Internazionale di Cori, due giornate dedicate alla musica, alla poesia e alla cultura popolare sarda che si svolgeranno a Tonara sabato 8 e domenica 9 novembre.

La direzione artistica dall’evento tanto atteso, che celebra la bellezza della tradizione, l’orgoglio identitario e l’eredità poetica di Peppinu Mereu, è affidata a Giovanna Demurtas, che anche quest’anno ha curato un programma ricco di emozioni e di voci straordinarie.

L’edizione 2025 è interamente dedicata a Peppinu Mereu, poeta e simbolo dell’identità tonarese, nel 153º anniversario della sua nascita, e vuole essere un tributo alla sua eredità culturale, unendo musica, poesia e memoria collettiva.

IL PROGRAMMA

La rassegna prenderà il via sabato 8 novembre alle ore 18:00, presso la palestra dell’ITI in Via Gallura n. 3.

Sul palco si alterneranno il Coro Canarjos di Nuoro, diretto dal M° Paola Puggioni, il Tenore Santu Bachis di Bolotana, Gruppo Folk Peppino Mereu di Tonara, la cantante Maria Giovanna Cherchi, una delle voci più amate della Sardegna, e il Coro Polifonico Femminile Tonara, diretto dal M° Giovanna Demurtas.

A presentare la serata, che promette armonie intense e sonorità autentiche, espressione viva delle radici isolane, sarà Giuliano Marongiu, voce e volto notissimo della cultura sarda.

La seconda giornata, domenica 9 novembre, si aprirà alle ore 10:00, sempre presso la palestra ITI di Via Gallura, con l’evento “Po Peppinu 2025”, condotto da Giuliano Marongiu.Durante la mattinata si terrà la premiazione del concorso poetico in lingua sarda, con la proclamazione delle poesie vincitrici.

Saranno presenti anche i rappresentanti del Circolo Sardo Peppino Mereu di Siena e dell’A.P.S. DIMONIOS – Circolo Culturale Sardo (Abruzzo e Molise), a testimonianza del legame profondo che unisce i sardi nel mondo.

Nel pomeriggio, alle ore 16:00 presso la sede della Pro Loco di Tonara, sarà proiettato il docufilm “Terra De Musas”, dedicato alla vita e all’opera di Peppino Mereu, per un viaggio emozionante tra parole, suoni e immagini.

L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

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