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Si è tenuta durante il pomeriggio di mercoledì 12 novembre, la benedizione della nuova ambulanza dell’Avis Campanedda, un'importante realtà associativa che svolge servizio di emergenza-urgenza 118 h24 in convenzione con l’AREUS.
In un clima gioioso e di festa, il presidente dell’Avis Provinciale di Sassari, Antonio Dettori, ha portato i saluti dell’associazione e consegnato alla presidente della sezione Avis di Campanedda, Lory Loi, il Crest associativo. La cerimonia si è svolta alle ore 18:00 presso la chiesa di Santa Maria a Torres, seguita da un rinfresco per festeggiare insieme, in un momento di convivialità condiviso da persone generose che hanno a cuore la salute del prossimo.
LA PRESIDENTE DELLA SEZIONE AVIS CAMPANEDDA, LORY LOI: "GRAZIE A TUTTI, SOPRATTUTTO AI VOLONTARI"
"La nostra associazione nasce a Campanedda, con tanta passione e impegno dei primi volontari. All’inizio ci siamo occupati delle raccolte di sangue, poi, passo dopo passo, con il sostegno della popolazione, abbiamo acquistato la prima ambulanza e iniziato i trasporti programmati per malati e infermi - afferma la presidente della sezione Avis Campanedda. Lory Loi -. Nel 2015, con il cambio di presidenza a mio favore, è iniziata una vera evoluzione: nuovi giovani volontari da tutta la Nurra, da Sassari, Porto Torres e Stintino hanno portato entusiasmo e voglia di fare. Abbiamo acquistato nuovi mezzi, aumentato le raccolte di sangue e ampliato i servizi di assistenza sul territorio".
"Nel 2017 abbiamo ottenuto i locali che oggi ospitano l’associazione: chiusi, rovinati, inutilizzabili - prosegue la presidente -. Li abbiamo ristrutturati tutti, impianti, servizi e spazi, investendo ogni risorsa disponibile. Non è stato facile, ma il sogno era più grande: avere un presidio 118 estivo e, un giorno, attivo tutto l’anno".
"Ci sono stati momenti difficili: mezzi guasti, volontari che hanno dovuto lasciare, difficoltà economiche e la tentazione di mollare tutto. Ma non ci siamo mai arresi. Abbiamo lottato insieme, con il cuore e con la testa, convinti che il nostro territorio meritasse un servizio di emergenza vero. Oggi, nel 2025, il sogno si realizza: la postazione 118 H24 è attiva tutto l’anno nella Municipalità della Nurra. La felicità e la soddisfazione di chi ha creduto e lottato per questo obiettivo è indescrivibile".
"Ringraziamo tutti coloro che ci hanno supportato: le associazioni amiche, il Comune, la Municipalità, i consiglieri, Don Pietro, e tutti i volontari presenti e passati. Ma il grazie più grande va ai nostri ragazzi volontari del soccorso, l’anima e il cuore pulsante dell’associazione. La nostra ricompensa più grande è il sorriso e il grazie dei pazienti e delle loro famiglie. Abbiamo lavorato instancabilmente, rinunciando a svaghi e tempo libero, e oggi possiamo dire con orgoglio: ce l’abbiamo fatta! Questo risultato non è solo nostro, è della comunità che ci ha sempre creduto insieme a noi", conclude la presidente.
LA CONSIGLIERA REGIONALE CARLA FUNDONI: "GRANDE SOODDISFAZIONE"
"Desidero esprimere una grande soddisfazione per l’attivazione del servizio 118 H24 presso la sede Avis di Campanedda - ha commentato Carla Fundoni, consigliera regionale e presidente della Commissione Sanità -.Un risultato atteso, costruito insieme nel tempo con il dialogo, la determinazione e il senso di responsabilità di chi conosce le difficoltà reali di un territorio vasto e prezioso come la Nurra".
"Questo passo - ha detto ancora Fundoni - rappresenta una vittoria della comunità, non solo per Campanedda, ma per tutte le borgate che fanno parte di un’area che troppo spesso ha dovuto fare i conti con distanze, strade difficili e la mancanza di presidi sanitari vicini. Oggi possiamo dire che nessuno viene lasciato solo. Il servizio di emergenza e urgenza sarà operativo 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, garantendo una risposta tempestiva in ogni situazione".
"È un segnale forte, di equità e di presenza delle istituzioni anche nei territori più lontani dai centri urbani. Il volontariato, in questo contesto, è una colonna portante del sistema sanitario sardo. Le donne e gli uomini dell’Avis di Campanedda rappresentano l’anima più autentica della solidarietà e della cittadinanza attiva. La loro disponibilità, la formazione, il sacrificio quotidiano, spesso in condizioni difficili, sono la dimostrazione concreta di quanto il volontariato non sia un complemento, ma una parte essenziale della rete di assistenza pubblica", ha detto ancora la consigliera.
"Ringrazio l’AREUS per aver accolto le istanze del territorio e per aver riconosciuto l’importanza di questa postazione, l’Amministrazione comunale e la municipalità della Nurra. La collaborazione tra istituzioni e associazioni del volontariato è la chiave per costruire un sistema di emergenza-urgenza moderno, efficiente e vicino ai cittadini - ha specificato Fundoni -. Come presidente della Commissione Sanità, voglio sottolineare che questa scelta va nella direzione giusta: quella di una sanità che non dimentica nessuno, che non guarda ai numeri ma alle persone".
"Oggi celebriamo un risultato concreto, ma anche un impegno che continua. Garantire il diritto alla salute in ogni parte della Sardegna, dalle aree metropolitane ai paesi più piccoli, deve restare una priorità politica e morale - ha concluso Clarla Fundoni -. Grazie a chi ogni giorno lavora per rendere possibile tutto questo, con competenza, cuore e spirito di servizio".









