PHOTO
Un’ispezione sanitaria avviata di iniziativa ha portato alla luce una serie di gravi irregolarità in uno studio odontoiatrico situato a Fluminimaggiore. Nella mattinata di oggi, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS) di Cagliari, con il supporto del Servizio Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL del Sulcis Iglesiente, hanno denunciato in stato di libertà un medico odontoiatra di 73 anni, residente nello stesso comune, titolare dello studio.
Le verifiche sono scattate per accertare il rispetto delle prescrizioni imposte dall’autorità sanitaria, a seguito del riscontro della presenza del batterio Legionella nell’impianto idrico. Il precedente accertamento aveva già portato all’emissione di un’ordinanza sindacale, notificata al professionista, che imponeva l’interruzione immediata dell’attività per motivi di sanità pubblica.
Nonostante il provvedimento, i militari avrebbero riscontrato che lo studio risultava regolarmente in attività, e non in possesso della necessaria autorizzazione sanitaria o notifica preventiva per l’utilizzo dei locali a fini medici. Di qui la decisione di procedere al sequestro preventivo dell’ambulatorio, comprensivo di attrezzature odontoiatriche come riunito, sterilizzatori, bisturi e altro materiale professionale. La custodia giudiziale dei beni è stata affidata allo stesso indagato.
Durante il controllo, sarebbero emerse ulteriori anomalie: in uno dei locali sarebbero state rinvenute tre siringhe già precaricate e ben 85 fiale di anestetico scadute, alcune delle quali con data di validità superata da oltre vent’anni. Una condizione che potrebbe configurare l’ipotesi di detenzione di medicinali guasti o imperfetti. Gli inquirenti stanno ora approfondendo anche l’eventuale somministrazione illecita di tali farmaci.
L’intervento rientra nel quadro delle attività sistematiche svolte dal NAS per la tutela della salute collettiva. Le indagini proseguiranno per verificare eventuali ulteriori responsabilità, comprese l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità sanitaria e la corretta gestione dei rifiuti sanitari prodotti.