Nella giornata di ieri, martedì 10 giugno, si è tenuto un incontro presso la Biblioteca Regionale della Sardegna per discutere sull'interruzione programmata della tratta ferroviaria Decimomannu - Iglesias/Carbonia, prevista dal 1° luglio 2025 al 31 dicembre 2026. L'evento, promosso dall'assessora dei Trasporti Barbara Manca, ha visto la partecipazione di sindaci, amministratori locali, dirigenti dei comuni coinvolti, i vertici di Arst e i rappresentanti del Comitato Pendolari.

"L'incontro è servito a illustrare in modo chiaro e dettagliato come si svolgerà il servizio durante i mesi dei lavori - ha spiegato l'assessora Barbara Manca -, ma anche a raccogliere istanze, suggerimenti e segnalazioni da chi vive in quei territori. L'obiettivo resta quello di ridurre al minimo i disagi e offrire un servizio adeguato alle esigenze degli utenti. Una delle notizie positive riguarda il prezzo dei titoli di viaggio: sistema unico integrato e tariffe inalterate rispetto alle attuali operate da Trenitalia. I biglietti si potranno acquistare normalmente nei canali ufficiali di Trenitalia. Un segnale per andare incontro agli sforzi che i cittadini dovranno affrontare in questo periodo".

Durante i lavori in corso, verrà garantito un sistema integrato bus-treno per mantenere i collegamenti tra il Sulcis-Iglesiente e l'area metropolitana di Cagliari. I servizi su gomma gestiti da ARST collegheranno Iglesias e Carbonia alla stazione ferroviaria di Decimomannu, con fermate intermedie a Villamassargia e Siliqua.

Inoltre, da Decimomannu, i passeggeri avranno la possibilità di proseguire verso Cagliari o altre destinazioni utilizzando i treni di Trenitalia. - Un servizio dedicato su gomma collegherà Decimomannu a Uta e Villaspeciosa.

Sono previste migliorie nei collegamenti ferroviari tra Oristano e Cagliari, San Gavino e Cagliari, nonché Decimomannu e Cagliari, con un aumento delle frequenze fino a un treno ogni mezz'ora e fino a tre treni all'ora durante gli orari di punta. In particolare, sulla tratta Decimomannu-Cagliari, 35 treni effettueranno fermata anche a Santa Gilla, che al momento viene servita solo da 13 treni al giorno.

Il prossimo passo sarà il sopralluogo finale fissato per il 17 giugno, seguito dall'avvio operativo dei bus sostitutivi programmato per il 1 luglio.