"Oggi con la firma del verbale di accordo diamo piena attuazione alla deliberazione di Giunta del 24 luglio scorso, quindi diamo ufficialmente avvio a un progetto sperimentale di politiche attive a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici della San Martino che consentirà di salvaguardare tutte le professionalità e di favorire al contempo il reinserimento lavorativo dei 17 lavoratori coinvolti". Queste le dichiarazioni dell'assessora del Lavoro Desirè Manca e dell'amministratore straordinario della Città Metropolitana di Sassari, Gavino Arru, che oggi a Cagliari, alla presenza del direttore generale dell'Aspal, Luca Mereu, e del rappresentante sindacale Michele Serra della Uila-Uil, hanno sottoscritto il verbale di accordo che descrive le modalità di attuazione del progetto.

"Questo progetto ha l'obiettivo di promuovere la continuità occupazionale dei lavoratori - hanno sottolineato Manca e Arru - anche in previsione di eventuali riavvii delle attività produttive. Il progetto occupazionale si svolgerà presso la Città Metropolitana di Sassari, individuata quale soggetto responsabile dell'intervento ed è finalizzato al mantenimento della capacità produttiva dell'impianto oltre che alla salvaguardia di tutte le professionalità".

I lavoratori che manifesteranno la loro adesione al progetto svolgeranno le attività di manutenzione, presidio e custodia degli immobili e dell'impianto utilizzati dalla storica azienda produttrice di acqua minerale con stabilimento a Codrongianos. "Oggi abbiamo fatto un ulteriore passo avanti verso il nostro obiettivo: mettere in sicurezza i lavoratori e le loro famiglie e allo stesso tempo a preservare il futuro di una realtà produttiva importantissima per il territorio del Nord Sardegna".