Si è concluso a Tempio Pausania il processo per l’incidente in mare tra due yacht nelle acque della Costa Smeralda, avvenuto la sera del 31 luglio 2022 a Porto Cervo. Nell’impatto perse la vita Dean Kronsbein, manager tedesco di 63 anni, che si trovava a bordo dello yacht Amore.

Assolto Cortese, condanna per Lallone

Il comandante dello Sweet Dragon, Luigi Cortese, 58 anni, imbarcazione di proprietà della famiglia Berlusconi, è stato assolto dalle accuse di naufragio colposo e omicidio colposo. Lo yacht, secondo la ricostruzione della Guardia costiera, entrò in rotta di collisione con Amore nel tratto di mare tra Li Nibari e l’isolotto delle Rocce, mentre entrambe le imbarcazioni navigavano a velocità sostenuta.

Il comandante di Amore, Mario Lallone, 68 anni, invece è stato condannato a due anni per omicidio colposo, ma assolto dal reato di naufragio colposo. Durante l’impatto, lo yacht Amore finì sugli scogli e Kronsbein subì un violento colpo alla schiena che provocò un arresto cardiaco, senza possibilità di soccorso.

"Sono molto soddisfatto per la piena assoluzione del mio assistito da tutti i reati contestati, perché rende giustizia al comandante Cortese e alla sua condotta che, fin dal primo momento, abbiamo ritenuto estranea al sinistro dell'Amore e del tutto rispettosa delle norme internazionali e locali sulla navigazione", ha commentato l’avvocato Fabio Varone, che insieme al collega Alessandro Zampone difende Cortese.